NOTIZIE
ESTERI

Alta tensione tra Cina e Usa, Pechino: "Se Taiwan dichiara l'indipendenza siamo pronti alla guerra"

Toni sempre più aspri tra Cina e Usa su Taiwan. Il ministro della Difesa ha detto di essere pronto a una guerra per salvaguardare l'unità cinese

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“La Cina non esiterà a iniziare una guerra se Taiwan dichiarerà l’indipendenza”. Sono le parole rivolte dal ministro della Difesa cinese Wei Fenghe a Lloyd Austin, capo del Pentagono. I due si sono incontrati a Singapore e il messaggio inviato da Pechino a Washington è stato chiaro. “Taiwan è parte della Cina e il principio della Unica Cina è il fondamento politico delle relazioni sino-americane: è impossibile usare Taiwan per controllare la Cina”, ha argomentato Wei Fenghe.

L’incontro tra Cina e Usa a Singapore

Le parole sono state rese note da Wu Qian, portavoce del ministero della Difesa cinese, dopo l’incontro tra i rappresentanti dei due Paesi avvenuto a Singapore nell’ambito dello Shangri-La Dialogue. La tensione tra i due Paesi, sulla questione Taiwan, continua dunque a salire.

La richiesta della Cina agli Usa è di ritirare l’accordo, firmato con Taiwan, per la vendita di componenti di ricambio e servizi logistici per un valore di 120 milioni di dollari. “Gli Usa hanno di recente annunciato un’altra vendita di armi che ha gravemente minato sovranità e interessi di sicurezza della Cina”, è la tesi sostenuta con forza da Pechino.

Pechino pronto a bloccare ogni tentativo di indipendenza di Taiwan

“Il governo e l’esercito cinesi distruggeranno ogni tentativo di indipendenza di Taiwan e salvaguarderanno la riunificazione“, hanno aggiunto dal ministero della Difesa di Pechino. Nella stessa nota viene specificato che gli Stati Uniti ” devono considerare lo sviluppo e la crescita della Cina in modo razionale, non attaccarla e diffamarla, contenere e sopprimere la Cina e non interferire nei suoi affari interni o danneggiare i suoi interessi”.

Taiwan-Cina, la replica degli americani

La replica americana non si è fatta attendere. Dal Pentagono viene chiesto alla Cina di “astenersi dall’attuare ulteriori azioni destabilizzanti nei confronti di Taiwan”. Da Washington viene contestato il “comportamento non sicuro” della Cina nei confronti di Taiwan, con continue incursioni aeree e manovre della marina militare.

Mosse che, secondo gli Usa, sono un chiaro segnale della volontà della Cina di modificare in maniera unilaterale lo status quo nello Stretto di Taiwan.

Wei Fenghe, ministro della Difesa della Cina

Le rivendicazioni cinesi su Taiwan

Il confronto tra Cina e Usa su Taiwan si è inasprito quando, lo scorso 23 maggio, il presidente Joe Biden aveva dichiarato di essere pronto a reagire militarmente a un tentativo di invasione cinese a Taiwan. Dichiarazioni poi in parte ritrattate dagli apparati americani. Negli ultimi anni la pressione di Pechino su Taiwan, allo scopo di annettere definitivamente il territorio alla Repubblica Popolare Cinese, è aumentata.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963