Morto alpinista italiano disperso in Patagonia: tragedia dopo valanga, messaggio struggente della sorella
Corrado Pesce, alpinista italiano, era disperso sul Cerro Torre, in Patagonia, da venerdì dopo essere stato investito da una valanga
Non ci sono più speranze per Corrado Pesce, un alpinista italiano di 41 anni che dalla giornata di venerdì era bloccato sul Cerro Torre, in Patagonia. Il corpo dell’uomo, come riferito all’Ansa dal medico responsabile del Centro dei soccorsi alpini, è stato individuato e prossimamente sarà recuperato.
Alpinista italiano disperso in Patagonia, ricerche e ritrovamento
Le ricerche dell’alpinista italiano Corrado Pesce, bloccato da venerdì mattina su una difficile parete del Cerro Torre, nella Patagonia argentina, dopo una valanga, erano partite sin da subito. Dopo qualche ora però sono state interrotte a causa delle condizioni meteo avverse e sono riprese nella giornata di oggi grazie ad un improvviso miglioramento.
Stamani, a quanto si è appreso, i soccorritori hanno potuto mandare in volo alcuni droni con l’obiettivo di localizzare l’alpinista, e poterlo quindi raggiungere, ma purtroppo le immagini raccolte già venerdì lasciavano poche speranze. “Abbiamo potuto solo oggi ingrandire le immagini di un drone volato venerdì mattina nella zona dell’incidente. Si vede il corpo di Pesce scivolato 50 metri, a quell’altezza e senza protezione la morte per ipotermia arriva dopo massimo due ore” ha spiegato Carolina Codó, medico argentino e responsabile del Centro dei soccorsi alpini.
A seguire il lavoro dei soccorritori c’era un gruppo di oltre 30 volontari, integrato da esperti scalatori internazionali, che possono operare solo se le condizioni atmosferiche lo permettono.
Alpinista italiano disperso in Patagonia, cosa si sa
Al momento della valanga che lo ha investito, Corrado non era da solo. Con lui, infatti, c’erano l’argentino Tomás Aguiló e altri alpinisti professionisti che sono riusciti a scendere.
Secondo le loro testimonianze, Corrado avrebbe trovato rifugio in una sorta di grotta naturale sulla parete della montagna chiamata ‘box degli Inglesi’, ma da lì non sarebbe più riuscito a portarsi in salvo.
Alpinista italiano disperso in Patagonia, il messaggio della sorella
Sui social Lidia Caccia Pesce, sorella dell’alpinista Corrado, aveva mostrato tutta la sua angoscia per la situazione che ha coinvolto il fratello.
“Il Tempo ti ha fregato, non potevi prevedere il tempo di ore per soccorrerti e il mal tempo che ti è venuto contro! E quella Maledetta Valanga… Io non riesco ancora a crederci…. Con te hai portato via una parte di tutti noi…Tua Figlia… I tuoi nipoti per loro eri e sei lo Spiderman sul ghiaccio” le parole della donna.
Nonostante i soccorsi tempestivi, il blocco momentaneo alle ricerche aveva abbattuto la famiglia dell’alpinista, con la sorella che si è disperata scrivendo: “Veglia su Mamma e Papà….ho un nuovo Angelo in cielo”.