Virus di Marburg alla stazione di Amburgo in Germania: cos'è la malattia simile all'Ebola, sintomi e rischi
Germania, allerta massima sul virus di Marburg: possibile persona infetta ad Amburgo. Sintomi e rischi relativi alla malattia
Allerta massima in Germania dopo che alla stazione centrale di Amburgo si è scoperto che un passeggero potrebbe essere stato infettato dal virus di Marburg, malattia che provoca febbre emorragica con elevato livello di mortalità come l’Ebola. I sintomi e i rischi.
- Germania, virus di Marburg: possibile caso ad Amburgo
- L'allarme dell'Oms
- Malattia simile all'Ebola: sintomi e rischi
Germania, virus di Marburg: possibile caso ad Amburgo
Come riferisce la testata Bild, alcuni binari sono stati isolati dopo che uno studente ruandese di medicina ha preso un convoglio con la sua fidanzata. I due hanno viaggiato su un treno ad alta velocità da Francoforte sul Meno ad Amburgo e, nel corso del tragitto, lo studente ha sviluppato sintomi simil-influenzali.
Il giovane è arrivato nelle scorse ore in aereo direttamente dal Ruanda, dove ha curato un paziente affetto dal virus di Marburg.
La polizia federale tedesca ha ordinato l’isolamento dei binari 7 e 8 della stazione di Amburgo. I passeggeri presenti sono stati allontanati. Sul posto sono giunti anche i servizi di emergenza e i vigili del fuoco, oltre a un’ambulanza speciale per il trasporto dei presunti contagiati.
L’allarme dell’Oms
L’Oms nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme ed ha invitato tutti a porre massima attenzione al virus di Marburg dopo che in Ruanda sono stati confermati 26 casi di contagio e 11 decessi.
Il virus ha innescato un focolaio, certificato dalle autorità ruandesi il 27 settembre. Ad essere stati colpiti sono stati principalmente gli operatori sanitari.
Al momento, 19 persone si trovano in isolamento e in cura, mentre oltre 290 contatti sono stati identificati e tracciati dalle autorità sanitarie.
Malattia simile all’Ebola: sintomi e rischi
La malattia provocata dal Marburg marburgvirus (MARV) è simile all’Ebola e rientra nella stessa famiglia virale, le Filoviridae. I sintomi sono: febbre alta, mal di testa, affaticamento e, in casi gravi, emorragie mucosali e gastrointestinali.
Il tasso di mortalità, che può variare in base al ceppo, può arrivare persino al 90%. La trasmissione, fortunatamente, non avviene per via aerea. Per infettarsi è necessario avere un contatto diretto con fluidi o tessuti infetti.
Gli esperti hanno scoperto che il Marburg viene trasmesso principalmente dagli animali. Il contagio umano comincia solitamente dopo esposizioni prolungate ai pipistrelli della frutta, serbatoio naturale del virus.
Quando la malattia inizia a manifestarsi, non è semplice distinguerla in quanto presenta sintomi comuni ad altre patologie, quali febbre, mal di gola, eruzione cutanea e dolore addominale. Nei casi più gravi invece i sintomi sono più chiari: sangue dal naso e possibile sanguinamento dagli occhi.
Nelle fasi avanzate della malattia, le persone colpite possono sviluppare forti cefalee ed emorragie delle mucose e gastrointestinali.
Attualmente, non esisto vaccini contro il Marburg. Alcuni sono però in fase di sperimentazione. Per prevenire i contagi si ricorre a misure di contenimento, come ad esempio la quarantena e il tracciamento degli infetti.