Alex Marangon, genitori insultati sui social dopo il rito: la lettera del parroco sui "chiacchiericci"
I genitori di Alex Marangon stanno subendo attacchi sui social, per questo hanno fatto intervenire gli avvocati. Le novità sul giallo dell'abbazia
Dopo il dolore, l’odio: è la tragica novità che si inserisce a gamba tesa nel giallo della morte di Alex Marangon i cui genitori sono diventati bersagli degli hater sui social. Tuttavia, la famiglia del barman 25enne morto sul Piave mentre partecipava a un rito sciamanico presso l’abbazia di Vidor (Treviso) ha scelto di agire. Per questo motivo i post dell’odio e degli insulti sono stati consegnati agli avvocati, che valuteranno se procedere.
- L'odio social contro i genitori di Alex Marangon
- Annullati gli eventi all'abbazia, parla l'avvocato dei conti
- La lettera del parroco
L’odio social contro i genitori di Alex Marangon
Mentre sono ancora in corso le indagini per stabilire le cause e le circostanze che hanno portato alla morte Alex Marangon, sui social si è scatenato un altro inferno.
Come riporta Il Gazzettino, sulle principali piattaforme sarebbero comparsi dei post in cui utenti non meglio indicati hanno preso di mira la famiglia del barman di Marcon (Venezia).
Per questo motivo i Marangon hanno deciso di recuperare i post offensivi e consegnarli ai loro avvocati, che stanno valutando la possibilità di una denuncia.
Sin dal primo momento, del resto, i famigliari di Alex Marangon hanno insistito affinché la verità sulla morte del barman venga fuori dai partecipanti del rito sciamanico.
Annullati gli eventi all’abbazia, parla l’avvocato dei conti
Interpellato da Il Gazzettino Cesare Dal Maso, avvocato dei conti Da Sacco che sono i proprietari dell’abbazia di Santa Bona, auspica che i suoi assistiti facciano ritorno alla normalità.
“Stare 24 ore su 24 con decine di giornalisti alla porta non è semplice”, spiega Dal Maso, in quanto “da quando è scoppiato questo caso sono stati annullati tutti gli eventi e gli appuntamenti fissati”. Tuttavia, i Da Sacco spiegano che “tutta la proprietà resta a disposizione per tutti gli approfondimenti necessari, così come lo è stata fin dall’inizio”.
La lettera del parroco
A pronunciarsi sulla vicenda e sulle conseguenze mediatiche del giallo è Dario Magro, il sacerdote che ha celebrato i funerali di Alex Marangon. Magro ha pubblicato una lettera divulgata sui social da Luca Marangon, il padre di Alex.
Nella sua “lettera aperta ai giovani che conoscevano Alex”, si legge:
Ho paura che i giudizi che possono uscire su Alex, per giustificare un fatto violento, diventino giudizi su un giovane che stava camminando, che magari è inciampato nel cammino, come fanno tutti.
Quindi don Dario Magro consiglia di “spegnere le orecchie quando sentirete dei giudizi, chiacchiericci“.