NOTIZIE
POLITICA ESTERA

Al G7 Erdogan vuole cambiare resort, indiani a caccia delle tigri: cosa succede lontano da Borgo Egnazia

Al G7 Erdogan vuole cambiare resort, indiani a caccia delle tigri: cosa succede lontano da Borgo Egnazia dove sono riuniti i Grandi della Terra

Pubblicato:

Alessandro Balbo

GIORNALISTA

Giornalista professionista e redattore televisivo, si occupa soprattutto di Esteri, geopolitica, immigrazione e Scienza. Laureato in comunicazione politica, da sempre interessato alla storia e ai fatti del mondo, ha realizzato reportage e approfondimenti per diverse testate nazionali e programmi divulgativi.

Mentre al G7 i Grandi della Terra discutono di Ucraina, immigrazione e aborto, lontano dal resort di Borgo Egnazia leader e delegazioni mandano in tilt autorità e gestori locali della Puglia con capricci e richieste singolari. Così si scopre che per Erdogan il resort da più di mille euro a notte a camera è “troppo semplice”, che gli indiani vogliono andare in cerca di tigri, e così via. Il tutto con le perplessità sui risultati d’immagine per il territorio dopo il vertice, chiamato con il nome di un albergo e non di una località.

Al G7 di Borgo Egnazia in Puglia cambiato resort per il presidente turco Erdogan

Lontano dal G7 di Borgo Egnazia, sul lungomare di Monopoli, tanto si è fatto che alla fine è stato cambiato il resort per il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

Come racconta Repubblica, le autorità sono rimaste stranite quando il funzionario turco, alla vista delle quindici camere in affaccio sul mare da più di mille euro a notte l’una, ha definito il tutto “troppo semplice” per il presidente.


Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan con la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni

Cambio di programma, dunque, con l’ingresso della delegazione degli Emirati Arabi: “Per ora siamo due, ma prendiamo tutte e 15 le camere per tre giorni. Non è un vostro problema”.

Indiani a caccia di tigri e mauritani persi in bicicletta

Non solo Erdogan, con il gruppo degli indiani che hanno insistito per trovare un bosco con delle tigri, visto nelle immagini di un matrimonio. Si trattava, si è poi scoperto, dello zoo di Fasano.

Stupore, invece, per un agricoltore locale, che ha “soccorso” una delegazione della Mauritania persa nelle campagne durante una gita in bici.

Indispettito lo chef della masseria Melograno tra Monopoli e Alberobello, alla richiesta di un hamburger per il presidente argentino Javier Milei: “Ma come, sappiamo fare delle cose buonissime!”, avrebbe detto alla brigata.

Perplessità per l’immagine della Puglia dopo il G7 di Borgo Egnazia

Il G7 di Borgo Egnazia dovrebbe avere ricadute positive sull’immagine della Puglia, anche se le persone del posto nutrono perplessità sulla scelta del nome comunemente usato per indicarlo.

“Borgo Egnazia”, spiega un imprenditore, “è il nome di un albergo, non rappresenta un territorio. Sarebbe mai potuto esistere un G7 Hilton o Sheraton?”.

Intanto nel resort pugliese il vertice prosegue, anche dopo le scintille tra Giorgia Meloni e Emmanuel Macron sul tema dell’aborto.

Fonte foto: Getty Images

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963