Al cimitero dei Rotoli di Palermo defunti dimenticati nel frigorifero spento, lo scandalo continua
Al cimitero dei Rotoli di Palermo trovate sette salme dimenticate in un frigo spento e 250 fra feti e parti anatomiche mischiate alla rinfusa
Sette corpi dimenticati in una cella frigorifera spenta da anni sono stati trovati al cimitero dei Rotoli di Palermo, camposanto da anni al centro di uno scandalo per mala gestione. Trovate anche alcune cassette contenenti circa 2.500 pezzi anatomici e feti.
- Corpi dimenticati al cimitero dei Rotoli
- Rischio di danno ambientale al cimitero dei Rotoli
- In procura il rapporto del nuovo direttore del cimitero
Corpi dimenticati al cimitero dei Rotoli
Continua la triste saga del cimitero dei Rotoli di Palermo, da tempo al centro dello scandalo per dipendenti infedeli, inchieste su mazzette e perenni guasti al forno crematorio.
A febbraio 2022 le bare accatastate e in attesa di sepoltura avevano sfondato quota mille saturando l’aria di miasmi e creando un’onda di indignazione.
Salme in attesa di sepoltura al cimitero dei Rotoli in una foto di gennaio 2021.
Poi sotto la pressione dei media e grazie a una nuova amministrazione le sepolture hanno ricevuto un’accelerazione.
Quello che ormai parte della stampa ha rinominato come “il cimitero della vergogna” è stato anche invaso dai cinghiali discesi da Monte Pellegrino che, nel 2021, hanno danneggiato e profanato sepolture.
Oggi l’amministrazione è cambiata ma anni di cattiva gestione hanno lasciato strascichi.
L’ultima notizia riguarda la macabra scoperta, nella saletta che ospita le celle frigorifere, dei corpi di sette persone, alcune delle quali decedute fra il 2014 e il 2015.
Il frigo è stato trovato spento contro ogni normativa e regolamento. Nell’ambiente anche carcasse rinsecchite di ratti.
Trovate anche alcune cassette contenenti 2.500 tra pezzi anatomici e feti, in parte mischiati fra loro e senza alcuna etichetta. La quantità del materiale corrisponderebbe, come volume, a circa 50 cadaveri.
Rischio di danno ambientale al cimitero dei Rotoli
I defunti dimenticati sono stati subito sepolti. I locali intanto sono totalmente inagibili “non soltanto per il tanfo immediatamente percepibile, ma anche per un possibile danno ambientale e per la salute pubblica causato dalla putrefazione”.
Nei prossimi giorni sarà necessario l’intervento di una squadra specializzata nella raccolta e nello smaltimento di rifiuti pericolosi e di una seconda ditta per la sanificazione dell’area.
In procura il rapporto del nuovo direttore del cimitero
Il neo direttore Marcello Martorana ha inviato al Comune la sua relazione che presto arriverà sul tavolo della procura.
Il direttore lamenta la mancanza di documentazioni che possano essere d’aiuto nel ricostruire l’origine di quei corpi.
Intanto, però, le tumulazioni sono riprese: le bare senza sepoltura sono scese a 400 e si stima che nei prossimi giorni possano scendere a quota 350.