Afghanistan, alloggi gratis ai rifugiati: l'iniziativa di Airbnb

Il colosso mondiale degli affitti on-line Airbnb ha deciso di dare il suo contributo all’accoglienza dei cittadini afgani in fuga dal loro Paese, dopo la presa di potere da parte dei talebani. Lo ha annunciato su Twitter il ceo dell’azienda, Brian Chesky, comunicando che tramite la piattaforma dedicata ‘Open Homes’ verranno messi a disposizione gratuitamente alloggi in tutto il mondo per 20mila profughi del Paese investito dalla guerra civile.

Afghanistan, alloggi gratis ai rifugiati: l’annuncio su Twitter

Come riportato dalla Cnn, Chesky ha spiegato che la sua società lavorerà a fianco delle ONG tramite airbnb.org, l’organizzazione senza scopo di lucro fondata dalla multinazionale, per intervenire in quella che ha definito “una delle più grandi crisi umanitarie del nostro tempo”.

Con una serie di tweet il ceo ha precisato che a pagare i soggiorni sarà Airbnb, ma che comunque l’iniziativa non potrà avere successo senza la generosità dei proprietari delle case.

Interpellato dall’emittente televisiva americana, i responsabili dell’azienda non avrebbero però specificato a quanti rifugiati sarò offerta ospitalità e per quanto tempo.

Afghanistan, alloggi gratis ai rifugiati: in numeri dell’evacuazione

Da quanto reso noto dalla Casa Bianca sono state 21.600 le persone evacuate da Kabul nelle ultime 24 ore, di cui 12.700 a bordo di 37 voli militari americani e 8.900 tramite voli della coalizione internazionale. Dalla fine di luglio gli Stati Uniti hanno trasferito circa 63.900 mila persone, di cui 58.700 dal 14 agosto, data d’ingresso dei talebani a Kabul.

In Italia ad oggi sono stati evacuati 3.741 afgani di cui 2.659 attraverso 44 voli secondo quanto comunicato dal ministro Lorenzo Guerini davanti alle commissioni Esteri e Difesa.