Aereo ultraleggero precipitato vicino Ancona, due uomini a bordo: feriti entrambi, uno è stato sbalzato fuori
Un aereo ultraleggero è precipitato non distante da Ancona, dopo aver perso quota. Uno dei due uomini a bordo è stato sbalzato fuori dal velivolo
Salvi per miracolo: così possono definirsi i due passeggeri di un aereo ultraleggero, che è precipitato vicino Ancona. Il velivolo potrebbe aver perso quota, portando il pilota a tentare un atterraggio di emergenza nei pressi del fiume Cesano. In seguito al contatto con il suolo, uno dei due passeggeri è stato sbalzato fuori dal mezzo, venendo poi tratto in salvo dai vigili del fuoco.
Il decollo dell’ultraleggero
Era partito nella giornata di oggi – mercoledì 8 novembre – da Cesano, piccola frazione del comune di Senigallia, in provincia di Ancona, nelle Marche, un aereo ultraleggero con a bordo due persone.
Dopo non molto però, intorno alle ore 12, per cause ancora da accertare il velivolo ha iniziato a perdere quota, costringendo il pilota a trovare un punto per effettuare un atterraggio di emergenza.
L’aereo ultraleggero è quindi precipitato in zona Monterado di Trecastelli, a circa una decina di chilometri di distanza dal luogo di partenza, finendo il suo volo in un’area secca nei pressi del greto del fiume Cesano.
L’arrivo dei soccorsi
Uno dei due uomini a bordo del velivolo, in seguito all’impatto con il suolo, è stato sbalzato via dall’aereo. Il secondo passeggero è invece rimasto parzialmente incastrato sotto la carlinga del mezzo, tra la vegetazione.
Sul posto sono quindi accorsi i vigili del fuoco, la Polizia locale dell’Unione dei Comuni, i Carabinieri e una equipe medica del 118, giunta con il supporto dell’eliambulanza.
I vigili del fuoco hanno provveduto ad estrarre uno dei due passeggeri dai rottami dell’ultraleggero, affidandolo poi alle cure del personale medico.
Le cure in ospedale
I due passeggeri, entrambi feriti ma coscienti al momento dell’arrivo dei soccorsi, sono stati trasportati con l’eliambulanza all’ospedale regionale ad Ancona, dove sono ora monitorati dai medici del nosocomio.
In particolare, uno dei due feriti sembrerebbe versare in condizioni più gravi dell’altro, ma non ci sono ancora conferme in merito.
Toccherà ora alle forze dell’ordine, impegnate da subito con i rilievi necessari, tentare di ricostruire la dinamica dello schianto e le cause che hanno portato l’aereo ultraleggero a perdere quota, andando poi a schiantarsi poco tempo dopo essere decollato.