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A Nardò vicino Lecce il sindaco requisisce una piazza per festeggiare il compleanno, opposizione incredula

Il sindaco di Nardò festeggia il compleanno in piazza ed è subito polemica: "Ricorda un film di Checco Zalone", cos'è successo

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Il sindaco di Nardò, in provincia di Lecce, festeggia il compleanno nella pubblica piazza ed è subito polemica. Per questo motivo le opposizioni insorgono arrivando a citare Checco Zalone in una delle sue scene più famose. Protagonista di tanto rumore è Pippi Mellone, primo cittadino della città che ha ospitato il set del film ‘L’anima gemella’ di Sergio Rubini, che per spegnere 40 candeline ha pensato di fare le cose in pompa magna. I festeggiamenti sono programmati per lunedì 12 agosto in piazza delle Erbe, nel centro storico.

Il compleanno del sindaco

Come riporta Repubblica, i sostenitori di Pippi Mellone hanno distribuito gli inviti alla ‘Festa di Popolo’ – questo il nome scelto per la celebrazione – con tanto di ticket per il cibo e le bevande, e sarà presente anche l’intrattenimento musicale a cura dalla band Avvocati Divorzisti.

Nel frattempo il festeggiato, sui social ripubblica gli auguri dei cittadini, degli amici e della famiglia, senza farsi mancare il selfie con il comando della polizia locale e con i graffiti presenti in città.

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A quanto pare, in un primo tempo si era pensato ad una festa privata in pubblica piazza, ma secondo i collaboratori di Mellone ciò avrebbe scatenato non pochi dissapori tra l’amministrazione e la cittadinanza.

Per questo motivo il tutto è stato convertito in un festa popolare. C’è, inoltre, il dettaglio della lista regali: secondo Repubblica, alcuni dipendenti starebbero facendo girare due liste, una per un negozio di abbigliamento e uno per un’agenzia viaggi.

Le polemiche dell’opposizione

Dall’opposizione si alzano inevitabilmente le polemiche. Il 10 agosto l’associazione Nardò Bene Comune ha pubblicato un post sui propri social per condannare le scelte del primo cittadino.

Nello specifico, l’associazione descrive Pippi Mellone come una “versione Temu” (il noto eshop di prodotti low cost) di un imperatore romano, e i romani “distraevano i cittadini dalle brutture con panem et circenses”. Fatta questa premessa, Nardò Bene Comune parla di “ego ipertrofico di Pippi Mellone” e si domanda: “Veramente Nardò diventata il parco giochi personale di Mellone, che pensa di poterne disporre a piacimento per soddisfare il proprio narcisismo?”.

Il paragone con Checco Zalone

A paragonare l’operato di Mellone con una scena tratta da ‘Che bella giornata’ di Checco Zalone è Lorenzo Siciliano, consigliere comunale di Nardò, che nella scena del comico pugliese ritrova “una certa politica del Sud degli anni ’80” praticata, oggi, “da chi professava il futuro”.

Per il momento il diretto interessato non ha replicato alle polemiche.

Fonte foto: Facebook - Pippi Mellone Sindaco

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