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CRONACA NERA

A Isernia una donna di 53 anni è morta in ospedale dopo un’operazione alla colecisti: si indaga per omicidio

A Isernia una donna è deceduta in seguito a un'operazione alla colecisti. I famigliari hanno denunciato l'ospedale e la salma è stata sequestrata

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Una donna di 53 anni è deceduta in seguito a un’operazione alla colecisti all’ospedale Veneziale di Isernia. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in seguito alla denuncia dei famigliari. È stato disposto il sequestro della salma per effettuare l’autopsia. Per la famiglia è inspiegabile il decesso a seguito di accertamenti e un’operazione mininvasiva.

Muore in ospedale a 53 anni

La donna di 53 ani, deceduta in ospedale, era originaria di Colli al Voltruno. Il 5 marzo era stata ricoverata per alcuni accertamenti. Era giunta in ospedale lamentando dolori addominali ed è morta dopo 9 giorni di coma a seguito di complicazioni sopraggiunte in seguito a un intervento chirurgico (c’è anche chi muore in ambulanza per assenza del medico a bordo).

I famigliari vogliono vederci chiaro e dopo la morte della donna hanno fatto denuncia ai Carabinieri. La Procura di Isernia ha sequestrato la salma e disposto l’autopsia da parte di un medico legale. Anche l’Azienda sanitaria regionale del Molise ha aperto un’indagine interna sull’accaduto.

 Muore in ospedale: la Procura di Isernia indaga per omicidio colposo

La cartella clinica: una colecisti

La cartella clinica della donna è stata sequestrata insieme alla salma. Da questa si apprende che lo scorso 5 marzo la 53enne era approdata all’ospedale Veneziale di Isernia per accertamenti approfonditi sui dolori addominali di cui soffriva (mentre a Perugia un uomo è stato portato già morto in ospedale). A partire dalle coliche, è stato scoperto un problema.

La donna è stata quindi sottoposta a un’operazione mininvasiva in laparoscopia il 13 marzo. I primi problemi sarebbero sorti in seguito all’operazione. Un’emorragia interna ha fatto precipitare le condizioni di salute, costringendo la donna al trasferimento nel reparto di Terapia intensiva. È stata messa in coma e ci è rimasta fino alla notte del decesso nel weekend.

La denuncia dei famigliari

Una morte inaspettata per i famigliari e che sospettano un errore da parte dei medici che hanno seguito la donna. Per questo hanno deciso di sporgere denuncia. Si è quindi attivato l’iter: la Procura ha disposto il sequestro della salma e l’autopsia.

L’Azienda sanitaria ha avviato, a sua volta, un’indagine interna sull’accaduto. È stato coinvolto il coordinamento di medicina legali, la direzione medica e i settori risk management e affari legali.

Fonte foto: 123rf

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