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CRONACA NERA

A Caserta 30enne strangola moglie davanti ai figli, videochiamata alla zia dopo il femminicidio: "L'ha uccisa"

Omicidio in provincia di Caserta, strangola la moglie davanti ai figli piccoli. Fermato il 30enne responsabile: il delitto sarebbe scaturito da una lite

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Non si arrestano i casi di femminicidio in Italia: all’alba del 9 ottobre, un 30enne avrebbe ucciso la moglie in provincia di Caserta. Stando alle prime ricostruzioni dell’omicidio, che sembra essere avvenuto per strangolamento, la giovane donna di 24 anni sarebbe stata uccisa di fronte ai figli.

Femminicidio a Caserta: strangola la moglie, fermato un 30enne

Durante le prime ore del mattino, intorno alle ore 5, un bracciante agricolo, Lulzim T., ha ucciso la propria moglie, Eleonor T., a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.

L’uomo, un 30enne di origini albanesi, è attualmente trattenuto in caserma dai Carabinieri, che lo hanno fermato poco dopo i fatti.

Il delitto è avvenuto a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta

I vicini hanno riportato di aver udito alcune urla provenienti dall’abitazione dei due coniugi. Tuttavia, è stata la cognata dell’uomo ad allertare le Forze dell’Ordine. Il 30enne avrebbe infatti raggiunto la donna in casa, chiedendole di accompagnarlo all’ospedale.

Allarmata, la donna è entrata in contatto coi nipotini tramite una videochiamata, mediante la quale i piccoli le avrebbero raccontato l’omicidio. La cognata avrebbe dunque chiamato immediatamente il 112.

Il presunto assassino è stato trovato in stato confusionale in via Caravaggio, proprio davanti all’abitazione che condivideva con la moglie, una giovane donna di 24 anni, anch’ella di origini albanesi.

I due erano incensurati: non risulterebbero precedenti penali né a carico della donna, né nei confronti del presunto assassino.

Dettagli agghiaccianti sull’omicidio: sarebbe avvenuto davanti ai figli

Stando alle prime ricostruzioni ottenute grazie al lavoro dei Carabinieri, sono già emersi dei particolari agghiaccianti sull’omicidio avvenuto a Caserta.

Il 30enne di origini albanesi, infatti, avrebbe tolto la vita alla propria moglie strangolandola. Ma c’è dell’altro: l’omicidio sarebbe stato commesso di fronte ai propri bambini.

La coppia infatti, oltre che un legame di matrimonio e una casa, condivideva anche due figli, di 4 e 6 anni: i piccoli, purtroppo, potrebbero aver assistito al delitto.

Le indagini e il movente

Sono ancora in corso le indagini, e i Carabinieri stanno ancora cercando di comprendere le motivazioni che hanno spinto il 30enne a uccidere la moglie.

Dietro il gesto folle potrebbe esserci una lite familiare ancora da accertare, che sarebbe scoppiato tra i due coniugi nel corso della notte.

Si attende adesso l’intervento della Procura di Santa Maria Capua Vetere per proseguire con le indagini e per stabilire l’esatta dinamica dei fatti, che hanno sconvolto l’intera comunità di Caserta e il paese di San Felice a Cancello.

Fonte foto: ANSA
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