Festa del 25 aprile in Italia, i commenti dei politici sui social sulla Liberazione: riesplodono le polemiche
Come ogni anno, la festa della Liberazione porta con sé polemiche e critiche nel mondo della politica italiana
Giorno di festa, ma anche di critiche, polemiche e caos. Come ogni anno, il 25 aprile porta con sé dei polveroni sollevati dalle forze politiche e non solo, con messaggio social al veleno e discussioni che creano veri e propri casi sui social.
Negli ultimi giorni diversi sono state le polemiche sul giorno della Liberazione. Nella serata di domenica 24 aprile 2022, per esempio, ad attirare su di sé l’attenzione è stato il senatore del M5S Vito Petrocelli, che su Twitter ha pubblicato un messaggio inequivocabile con la lettera Z russa che è balzata agli onori della cronaca negli ultimi due mesi.
A Predappio poi, alla vigilia del 25 aprile, si è celebrato il 77° anniversario della morte di Mussolini e un gruppo di cittadini della frazione di Fiumana ha esposto alcune piccole installazioni artistiche di ‘Pietre Resistenti’, decorate con motivi che celebrano l’arrivo della Festa della Liberazione e, appunto, la Resistenza.
Ma a dividere è stata la canzone “Bella Ciao”, tra scuole che l’hanno vietata e altre che invece la insegnano. È il caso di quanto successo, ad esempio a Faenza, dove un’insegnante di musica ha dato come compito ai ragazzi quello di studiare il canto partigiano. Una scelta che non è piaciuta ad un genitore che ha mandato la fotografia del diario al consigliere comunale Gabriele Padovani che ha presentato un’interrogazione. A Medole, nel Mantovano, il sindaco ha deciso invece di escludere il canto dalle celebrazioni del 25 aprile.
Insomma, critiche e polemiche come ogni anno, e di seguito vi aggiorneremo sui messaggi delle forze politiche italiane e dei personaggi di spicco nel nostro Paese.
25 aprile 2022. Petrocelli fa polemica, M5S: “Viva la libertà”
17.10 – Enrico Letta contestato in piazza a Milano durante il corteo per il 25 aprile: “Letta servo della Nato”, “Fuori i servizi della Nato dal corteo” sono stati alcuni dei cori gridati da esponenti del ‘Carc’, rivolti al segretario del Pd e alla Brigata ebraica. “È un grave errore perché queste cose il 25 aprile non servono mai” è stato il commento del presidente di Anpi nazionale, Gianfranco Pagliarulo. Non si è fatta attendere la solidarietà di parte della politica a Enrico Letta e la sua risposta, anche su Twitter.
15.05 – Vauro contro Mattarella in diretta tv. Per il celebre vignettista, la prima carica dello Stato non sarebbe più il garante della Costituzione.
11.40 – Matteo Salvini fa polemica per il tweet di un consigliere PD: “Buona festa della Liberazione da guerra, violenza e cretini”
10.40 – Il tweet di Giorgia Meloni per il 25 aprile è un attacco velato
9.30 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio all’Altare della Patria
9.15 – M5s: “Viva la libertà, sempre e ovunque”
9.00 – Il messaggio di unità di Enrico Letta
8.50 – L’augurio di Matteo Renzi
08.30 – Il presidente della commissione Esteri di Palazzo Madama Vito Petrocelli ha pubblicato un messaggio sui social alzando un polverone: “Buona LiberaZione”. La risposta di Giuseppe Conte non si è fatta attendere.
8.15 – Gualtieri: “Roma dalla parte della pace”