Zingaretti, l'avvertimento ai 5Stelle: "Combatteremo per il Mes"

Il segretario del Pd parla dal palco della festa dell’Unità, a chiusura dell’appuntamento nazionale per gli elettori del Partito Democratico che quest’anno si è tenuto a Modena. Nel suo intervento tocca tutti i punti sul tavolo della politica, lo fa col tono da piena campagna elettorale, rivolto al voto amministrativo alle porte e non risparmia provocazioni all’alleato di governo, come riporta l’Ansa.

Zingaretti, la “chiamata alle armi” nell’intervento conclusivo della festa dell’Unità

“Guai a lasciare il terreno agli altri. Nessuno si illuda: i Democratici il terreno non lo lasceranno mai dentro questa democrazia” è il fulcro della chiamata alle armi che rivolge al suo elettorato, “in quest’Italia di parolai, voltagabbana, twittaroli, c’è un solo partito che con le sue liste e i suoi candidati rappresenta ovunque una certezza, l’unica garanzia contro l’avanzata delle destre: siamo noi, il Pd, altri io non li ho visti”.

Zingaretti rivendica i risultati del governo ottenuti dall’inizio dell’alleanza con il M5s e rispetto alla controparte rinnega la visione secondo la quale il suo partito sarebbe nella posizione di debolezza: “Altro che subalternità, subalterno è chi si è fermato nel teatro della politica, concentrato sugli stessi personaggi e le stesse polemiche”.

Ed è a questo proposito che sfodera il Fondo salva-Stati, tema sul quale si consuma lo scontro interno alla maggioranza, e prova a rilanciare al suo alleato: “Sapevamo che il cammino era accidentato ma abbiamo combattuto. Dovremo ancora combattere perché siamo forze diverse e distinte ma non abbiamo paura di combattere: combatteremo sulla sanità pubblica perché ancora dovete convincerci perché non ricorrere al Mes“.

Nel suo intervento Zingaretti ribadisce, infine i punti chiave attraverso i quali si snoda la sua proposta politica: “Siamo al governo con un segnale chiaro : ora è giunto il tempo di riaprire una stagione di rinascita, un grande progetto per riedificare questo paese. Un progetto per creare lavoro, costruire un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, investendo sulle persone, a cominciare dalla priorità delle priorità che è la scuola, la sua funzione democratica per la rinascita del paese”.