Viterbo, scavalca e va nella vasca degli adulti: bimbo di 4 anni annega in piscina
Un bambino di 4 anni è morto annegato in una piscina di una polisportiva a Grotta di Castro, nella provincia di Viterbo: la ricostruzione dei fatti
Un bambino di 4 anni è morto annegato in una piscina di una polisportiva a Grotte di Castro, centro nella provincia di Viterbo, nel Lazio.
La ricostruzione dei fatti
Secondo una prima ricostruzione dei fatti riportata dall’agenzia ‘Ansa’, il bimbo avrebbe scavalcato un muretto e avrebbe raggiunto la zona della piscina con l’acqua alta riservata agli adulti.
Le indagini
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri e il pm di turno, che ha effettuato un sopralluogo nella polisportiva dove è avvenuta la tragedia. Si stanno ascoltando i testimoni per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Chi è la vittima
Stando a quanto riferito da ‘Il Messaggero’, il bambino morto annegato in piscina a Grotta di Castro, in provincia di Viterbo, è F.G., figlio di una coppia del paese. Il piccolo era in un gruppo di bambini affidato a un centro estivo.
Le parole del sindaco di Bagnoregio
L’agenzia ‘Agi’ riporta le parole di Luca Profili, sindaco di Bagnoregio, comune in provincia di Viterbo: “Alla luce della tragedia avvenuta questa mattina dove ha perso la vita un bambino di 4 anni residente nel nostro comune, comunico la decisione di annullare sia la cena al corso per i 100 anni di Bagnoregio prevista per il prossimo 22 luglio sia la Notte delle Luci del 30 luglio. Questo per rispetto verso la famiglia visto il profilo festoso degli eventi nel frattempo, porgo la mia vicinanza e quella della nostra comunità ai genitori e ai parenti del piccolo”.
La famiglia del bimbo avrebbe comprato casa a Grotte di Castro, paese di origine della mamma, ma non avrebbe ancora ultimato il trasferimento.
Pietro Cioli, consigliere comunale di maggioranza a Grotte di Castro, ha dichiarato: “Siamo vicino alla famiglia, ci conosciamo tutti nel paese. La piscina? È del Comune ma è in gestione di una cooperativa. Il lutto è per tutti i cittadini di Grotte”.
Le parole di don Tancredi Muccioli, il sacerdote di Grotte di Castro che ha unito in matrimonio, nel luglio del 2016, i genitori del bimbo deceduto: “La consolazione più grande è il fatto che il buon Dio lo stringe ormai fra le sue braccia con l’amore di suo padre e sua madre”. In serata è prevista la celebrazione di una messa in memoria del bambino.