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Violenza di estrema destra a Verona, 7 arresti: in 2 avevano partecipato a un agguato a Euro 2024 in Germania

7 giovani di estrema destra sono finiti agli arresti domiciliari per ordine della procura di Verona in seguito a una serie di atti di violenza: avrebbero aggredito baby gang e tifosi marocchini

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Sono 7 i giovani di estrema destra finiti agli arresti domiciliari per ordine della procura di Verona nell’ambito dell’inchiesta su una serie di episodi di violenza. Si tratta di 6 veronesi e di un trentino di età compresa tra i 19 e i 27 anni. L’indagine vede in totale 29 persone indagate. Per alcuni fatti è stata riconosciuta l’aggravante dell’odio razziale, etnico e religioso.

Chi sono gli arrestati

Gli arrestati sono militanti di estrema destra, alcuni dei quali gravitano nel gruppo Ultras “North Side” del Chievo Verona.

I 7 indagati avrebbero partecipato a una serie di spedizioni punitive, come l’aggressione in via Mazzini, in pieno centro città, contro dei giovanissimi appartenenti a una presunta baby gang.

Avrebbero poi commesso violenze contro alcuni tifosi marocchini in corso Porta Nuova nelle fasi finali del campionato di calcio in Qatar.

C’è poi l’agguato messo in atto nel corso della Festa in Rosso a Quinzano del luglio 2023: in quella occasione venne fatto esplodere un rudimentale ordigno e vennero messe in atto azioni contro i partecipanti anche con l’uso di bastoni e bottiglie di vetro.

Violenze anche all’estero

Alcune violenze sarebbero state messe in atto anche all’estero, per la precisione prima della partita Italia-Albania di Euro 2024 a Dortmund.

Due degli arrestati, come riporta l’Ansa, sono stati identificati tra i 67 tifosi italiani che lo scorso 15 giugno 2024 a Dortmund erano stati intercettati dalle autorità tedesche poco prima di aggredire un gruppo di supporter albanesi. La partenza dei tifosi veronesi era stata segnalata alle autorità tedesche.

Uno dei due veronesi fermati in Germania risulta anche destinatario di un daspo internazionale, violando pertanto anche la misura di prevenzione del questore.

Rischio reiterazione dei reati

Le 7 misure cautelari sono state disposte per la pericolosità sociale “di apprezzabile gravità tale da poter fondatamente ritenere la possibile reiterazione di ulteriori reati della stessa specie”, come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare.

Gli indagati sono inoltre stati ritenuti “incapaci di contenere i propri impulsi e veicolare le proprie idee in modo pacifico”, traendo dal gruppo di appartenenza incitamento e approvazione e mostrando di considerare il ricorso alla violenza una modalità di affermazione delle proprie idee e di sopraffazione sull’avversario.

Fonte foto: ANSA

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