Variante Omicron in Italia, boom di nuovi casi. Brusaferro: "Aumenteranno"
I dati dell'Istituto superiore di Sanità mostrano un aumento dei casi della variante Omicron in Italia nella giornata di oggi
La variante Omicron continua a circolare in maniera sempre più importante anche in Italia. Una nota dell’Istituto superiore di Sanità (Iss) mostra i dati di oggi: nel testo si legge che “sono salite a 84 le sequenze analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall’Iss”.
L’Iss ha evidenziato anche come “il dato è in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri mattina”. L’ente ha poi specificato come nella giornata di “lunedì 20 dicembre sarà effettuata una nuova flash survey per stimare la prevalenza della variante”, come anticipato nella mattinata di oggi anche dal ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto alla kermesse organizzata dal ‘Corriere della Sera’ per il proprio inserto ‘Corriere salute’.
La diffusione di Omicron nelle diverse regioni
La nota dell’Istituto superiore di Sanità illustra anche la diffusione territoriale della nuova variante all’interno del nostro Paese: “La maggior parte delle segnalazioni (aggiornate alle ore 9 del 18 dicembre 2021) è arrivata dalla Lombardia (33 casi accertati) e dalla Campania (20 infezioni, di cui 7 legate al ‘caso indice’ di fine novembre)”.
In Italia, a livello generale, la variante è stata inoltre segnalata anche in altre 11 regioni, tutte con un numero di casi di Omicron inferiore alle dieci unità: si tratta del Lazio (8 casi), della Puglia (7), del Veneto (5), del Piemonte (2), dell’Emilia Romagna (2), e infine di Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana, tutte con un solo caso rilevato. Una segnalazione è arrivata anche dalla provincia autonoma di Bolzano.
Le parole del presidente dell’Iss Silvio Brusaferro
“La presenza della variante Omicron in Italia era largamente attesa, in linea con quanto osservato in precedenza anche negli altri paesi, ed è probabile un aumento dei casi nei prossimi giorni”. Questo il primo commento a caldo da parte del presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro.
“La crescita del numero dei casi depositati – ha proseguito il professor Brusaferro – testimonia l’efficienza della rete di monitoraggio, e dei sistemi messi in campo per seguire l’evoluzione della variante”. Ha inoltre specificato come “rimangono fondamentali le raccomandazioni date finora, di iniziare o completare il ciclo vaccinale anche con la terza dose, di usare la mascherina quando indicato e di seguire le misure individuali e collettive per ridurre al minimo la diffusione del virus”.