Variante Delta plus in Italia, quanti casi ci sono e dov'è diffusa
La variante Delta plus è stata individuata in Italia, anche se al momento i casi sono pochi. Potrebbe essere più contagiosa della Delta
La nuova variante Delta plus di Sars-CoV-2, identificata con la sigla AY.4.2, è sotto stretta osservazione nel Regno Unito, in Israele, negli Stati Uniti, e ora anche nel nostro Paese. Secondo quanto dichiarato dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, “ci sono al momento in Italia numeri di sequenze limitati, presenti in molte Regioni. Tutto il sistema è in questo momento allertato”.
Durante la conferenza stampa di presentazione del monitoraggio settimanale, Brusaferro ha precisato che “sono stati fatti 86 sequenziamenti al 19 ottobre e sono distribuiti un po’ in tutte le Regioni”. Si tratta quindi di numeri molto bassi, ma è importante comunque tenere alta la guardia per evitare che si diffonda ulteriormente.
Secondo Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), “a Brescia addirittura ne abbiamo visti 2 casi in una survey condotta a fine agosto, e molto probabilmente siamo stati i primi a individuarla. Ma da allora siamo a oltre 80 sequenze depositate a livello nazionale”, ha spiegato all’Adnkronos Salute.
Variante Delta e Delta plus, le differenze
Si sa ancora poco su questa nuova mutazione, ma in che modo la variante Delta plus si distingue dalla Delta e dal ceppo originario? A spiegarlo è Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, nel corso di una puntata de “L’aria che tira”.
“Sembra che abbia un’ulteriore capacità di contagio rispetto alla variante Delta che è già disastrosa – ha spiegato Ricciardi – rispetto al ceppo originale di Wuhan, che si trasmetteva a 2 persone, questa si trasmette a 7. La variante Delta in Italia è presente episodicamente, ma con gli aerei che arrivano da tutte le parti del mondo dobbiamo vigilare”.
Variante Delta plus, dov’è diffusa nel mondo
La variante Delta plus sarebbe stata identificata anche in Russia, nel Regno Unito, Stati Uniti, Danimarca, Germania. Questi Paesi sono inoltre alle prese con una ripresa dei contagi: in particolare la Russia, che si trova ad affrontare una nuova emergenza, con una media di oltre 30mila casi e mille morti al giorno.
Mosca, da giovedì 28 ottobre, entrerà in lockdown.