Covid, nuova ondata con le varianti: stretta in Italia per gli Europei
Roma blindata per la partita Inghilterra-Ucraina del 3 luglio: l'Oms lancia l'allarme per la nuova ondata e invita a fare più controlli negli stadi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto sapere che i casi di Covid in Europa sono in aumento dopo due mesi di calo ed è concreto il rischio di una nuova ondata. “La scorsa settimana, il numero di casi è aumentato del 10% a causa di un aumento di viaggi, assembramenti e allentamento delle restrizioni“, ha fatto sapere il direttore regionale per l’Europa Hans Kugle in conferenza stampa. Ne dà notizia l’Ansa.
L’Oms ha invitato tutti i Paesi a effettuare un “migliore monitoraggio” degli spettatori degli Europei di calcio anche alla luce della sempre maggiore diffusione della variante Delta, invitando tutte le amministrazioni delle città in cui si effettueranno le ultime partite ad applicare misure di controllo più rigide.
“Dobbiamo guardare oltre gli stadi“, ha sottolineato Catherine Smallwood, funzionaria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in conferenza stampa. La strategia è infatti quella di sorvegliare tutti i tifosi in ingresso e in uscita dai territori nazionali, in particolare quelli più a rischio.
Covid, nuova ondata con la variante Delta: stretta su Roma per gli Europei
A Roma sono in corso controlli serrati in aeroporti e stazioni ferroviare per monitorare gli arrivi dal Regno Unito. Oltremanica si contano 28 mila nuovi contagi in 24 ore, un nuovo record per il Paese, dove tuttavia si segnalano pochissimi decessi e pochi ricoveri in ospedali grazie all’alta copertura vaccinale.
I numeri sono tuttavia ben diversi da quelli italiani, dove ancora alcune fasce della popolazione più a rischio non hanno una percentuale di immunizzati sufficiente a garantire che una nuova ondata causata dalla variante Delta non causi molti decessi o ricoveri in terapia intensiva.
Variante Delta, allerta per la partita del 3 luglio a Roma: le misure anti Covid
L’allerta è alta per la partita di sabato 3 luglio che si disputerà all’Olimpico tra Inghilterra e Ucraina. La Uefa ha disposto il “blocco inderogabile della vendita e della trasferibilità dei biglietti entro le ore 21 del 1° luglio e l’annullamento dei tagliandi venduti ai residenti nel Regno Unito a partire dalla mezzanotte del 28 giugno“.
In questo modo infatti sarà possibile cercare di garantire il rispetto della quarantena obbligatoria di 5 giorni per chi arriva da Londra, e di 10 giorni per chi arriva da Kiev. Tuttavia molti tifosi inglesi avrebbero trovato modi alternativi per arrivare comunque in Italia.
La partita Inghilterra-Ucraina dunque si farà, nonostante il parere contrario degli esperti, che hanno chiesto a gran voce alla Uefa di posticipare l’evento.
È stato confermato che nelle zone della movida più turistiche, come Campo de’ Fiori e Trastevere, e le attrazioni limitrofe, come Fontana di Trevi e piazza di Spagna, saranno istituiti varchi per contigentare gli ingressi ed evitare assembramenti.