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Valanga in Val di Fassa, due scialpinisti travolti e sepolti dalla neve: uno è in gravissime condizioni

A causa di una valanga caduta in Val di Fassa due scialpinisti sono stati sepolti dalla neve: le condizioni atmosferiche hanno complicato i soccorsi

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Simone Cadoni

GIORNALISTA

Giornalista, scrive di cronaca, politica e altre tematiche legate all’attualità.

In Val di Fassa, nelle Dolomiti al confine con le province di Bolzano e Belluno, una valanga ha travolto nella tarda mattinata di sabato 10 dicembre due scialpinisti appartenenti a un gruppo di sette persone. Il drammatico fatto si è verificato quando si trovavano a 2200 metri di altezza: entrambi sono stati sepolti sotto la neve e uno di loro è in gravissime condizioni.

Scialpinisti travolti da una valanga: cosa è successo

Secondo quanto si apprende la valanga ha avuto origine intorno alle 13 dal pendio che da passo San Nicolò scende alla baita Alle Cascate, con un fronte di circa 70 metri e una lunghezza di 300 metri. I compagni di escursione degli scialpinisti travolti dalla massa di neve e ghiaccio hanno immediatamente chiamato i soccorsi.

Uno dei due uomini è stato sepolto solo parzialmente ed è fortunatamente riuscito a liberarsi subito. L’altro invece è rimasto totalmente sotto la neve ed è inizialmente risultato disperso.

Le ricerche in Val di Fassa

L’uomo rimasto sepolto era privo dell’apparecchio elettronico che permette la localizzazione sotto la neve, l’Artva. Fattore che ha complicato le ricerche, già rese difficili dalla poca visibilità causata dalla nebbia.

Le operazioni del soccorso alpino sono state condotte tempestivamente attraverso unità cinofile, con il supporto dei Vigili del Fuoco e dei soccorritori delle stazioni Centro Fassa, Alta Fassa e Moena.

A causa del maltempo l’elicottero Aut Alpin Dolomites intervenuto sul posto non è riuscito ad arrivare direttamente nella zona ed è così atterrato a Predazzo, dove sono poi partite le squadre di intervento, salite in quota con quad e motoslitte.

Un istante dell’operazione di salvataggio in Val di Fassa

Dopo poco più di un’ora dalla caduta della slavina, intorno alle 14.15, lo scialpinista è stato individuato, recuperato e affidato alle cure dei medici.

Le condizioni dello scialpinista

L’uomo travolto dalla valanga e rimasto sotto la neve è stato portato a valle via terra, dove lo aspettava l’ambulanza, e poi portato all’elicottero. Così è stato trasferito in gravissime condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Inizialmente diverse testate avevano riportato la notizia della sua morte. Successivamente è emerso che è stato in realtà rianimato sul posto dal personale sanitario dopo disperati tentativi.

Fonte foto: ANSA

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