NOTIZIE
CRONACA

Vaccino 12-15 anni: richiamo, immunità, dosaggio. Le linee guida

Vaccino Pfizer per i ragazzi compresi nella fascia d'età 12-15 anni: tutto quello che c'è da sapere

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nelle prossime ore l’Ema, l’agenzia regolatoria europea, con ogni probabilità, darà l’ok per l’inoculazione del vaccino Pfizer alla fascia d’età 12-15 anni. L’Aifa, l’agenzia italiana, dovrebbe poi dare il via libera nel giro di pochi giorni. Quindi sarà il Ministero alla Salute e la struttura commissariale di Francesco Figliuolo a decidere quando iniziare concretamente la campagna vaccinale destinata ai ragazzi, sulla base delle priorità, con lo scopo di arrivare a settembre con una copertura tale da far iniziare l’anno scolastico in totale sicurezza.

“I dati preliminari degli studi clinici avevano già mostrato un profilo di sicurezza molto buono dai 12 ai 15 anni”, spiega Chiara Azzari a La Repubblica. L’immunologa dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze aggiunge: “Anche l’efficacia è eccellente. Sappiamo che, tanto più le persone sono giovani, tanto meglio rispondono ai vaccini. E il medicinale anti Covid di Pfizer non fa eccezione”.

Capitolo dosaggio: per i giovani sarà il medesimo degli adulti? La risposta è sì: l’Fda statunitense, lo scorso 10 maggio, quando ha dato il via libera per la vaccinazione dei ragazzi non ha indicato alcuna variazione in tal senso rispetto agli adulti. L’ok dell’agenzia statunitense è giunto dopo che uno studio clinico a cui hanno preso parte 2.260 persone tra i 12 e i 15 anni ha avuto risultati eccellenti. In particolare nella metà dei partecipanti che hanno avuto il placebo ci sono stati 18 casi. Tra chi ha avuto il vaccino, nessuno.

L’immunologa Azzari ha spiegato anche perché è fondamentale vaccinare i giovani. Come è noto è raro che in questa fascia di età ci siano casi gravi. Tuttavia se i ragazzi si infettano sale la possibilità che trasmettano il virus a familiari e conoscenti più anziani che rischiano molto di più. Per questo se “il virus continua a circolare nei più giovani non se ne va più e anzi c’è il rischio che nascano varianti pericolose“, ha aggiunto l’esperta.

Tema durata immunizzazione e richiami. Per il primo argomento Azzari sottolinea che “non sappiamo ancora” con certezza le tempistiche. “Probabilmente più di quella degli adulti, anche se non credo ci sia una differenza stratosferica”. Sui richiami “forse ci sarà bisogno di farli, sia sui giovani che su noi adulti, con un vaccino leggermente diverso. Cioè con una sequenza modificata rispetto a quella originaria”.

Fonte foto: ANSA
Tamponi e quarantena per i vaccinati? Il parere degli esperti

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963