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"Un'indagine su Arianna Meloni": l'editoriale di Alessandro Sallusti accende lo scontro tra FdI e Italia Viva

Un'indagine su Arianna Meloni: il quotidiano Il Giornale, diretto da Alessandro Sallusti, lancia il sasso e scatena la bagarre politica

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Domenica 18 agosto si è acceso il dibattito politico in merito a una presunta indagine su Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia Meloni e figura di spicco in Fratelli d’Italia (FdI). Il quotidiano Il Giornale, diretto da Alessandro Sallusti, ha lanciato l’allarme con un editoriale che denuncia un presunto “gioco di sponda” tra “giornali ostili, magistrati e sinistra” volto a mettere sotto pressione la famiglia della premier.

L’ipotesi di Sallusti: un’indagine su Arianna Meloni

Secondo Sallusti, sarebbe in corso una “campagna” mirata a colpire Arianna Meloni, evocando il cosiddetto “metodo Palamara“, una strategia politico-giudiziaria usata per danneggiare gli avversari.

L’editoriale accusa in particolare esponenti di Italia Viva (Iv) come la senatrice Raffaella Paita e l’ex ministra Maria Elena Boschi di essere tra i mandanti politici dell’operazione.

Il giornalista Alessandro Sallusti

Le critiche mosse riguardano il presunto ruolo di Arianna Meloni nelle nomine Rai e nelle decisioni sui vertici di Ferrovie dello Stato, accuse amplificate anche da Matteo Renzi.

La reazione di FdI e Lega

Il caso ha scatenato una reazione immediata e compatta da parte di FdI.

Il presidente dei senatori, Lucio Malan, ha parlato di un “inquietante sbocco giudiziario” della campagna contro Arianna Meloni, mentre il capogruppo alla Camera, Tommaso Foti, ha lanciato un avvertimento: “Non passerete“.

Augusta Montaruli, vicecapogruppo alla Camera, ha definito “meschino e vile” l’uso della magistratura per colpire esponenti politici, paragonandolo a pratiche tipiche delle dittature.

Anche la Lega si è schierata a difesa di Meloni, con il vicesegretario Andrea Crippa che ha definito lo scenario “preoccupante ma verosimile”.

Renzi respinge le accuse

Sul fronte opposto, Paita ha respinto le accuse parlando di “fantascienza“, mentre Renzi ha ironizzato sulle “ansie da complotto” delle sorelle Meloni, criticando il linguaggio “violento e squadrista” di FdI.

La vicenda legata ad Arianna Meloni ha dunque acceso uno scontro che coinvolge sia il governo sia l’opposizione, alimentando nuove tensioni nel clima politico estivo.

Fonte foto: ANSA

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