Ultimo attacca Crisanti, Bassetti e Pregliasco per la canzone "Sì vax": il cantante contro i virologi
Il cantautore romano ha attaccato con dure parole sul suo profilo Instagram i tre virologi
Tiene ancora banco il caso sulla canzone di Natale “Sì, sì vax” e a rinfocolare la polemica arriva Ultimo che sui social va all’attacco del trio dei cantanti-virologi. “Tornate negli ospedali a fare il vostro lavoro. Smettetela di andare in tv a fare i pagliacci e le star” sono le dure parole in una storia su Instagram del cantautore romano, all’indirizzo di Andrea Crisanti, Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco.
Ultimo attacca Crisanti, Bassetti e Pregliasco per la canzone “Sì vax”: la polemica
I tre noti virologi hanno prestato la loro voce al programma di Radio 1 ‘Un giorno da pecora’ condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, per cantare una canzone pro vaccini che potesse coinvolgere i bambini. Il risultato, oltre a essere poco intonato, ha attirato le accuse di eccessivo esibizionismo nei confronti degli esperti.
Alla valanga di polemiche sui social che ha travolto i professori, si aggiunge adesso anche il cantante Niccolò Moriconi, in arte Ultimo: “Lasciate che a cantare e a tornare sul palco siano i cantanti e tutti quelli che lavorano con noi. Sono due anni che molti di noi non possono fare il proprio mestiere”, ha scritto il cantautore romano, facendo riferimento alle preclusioni vissute dagli artisti di esibirsi sul palco durante il corso dell’emergenza sanitaria.
Ultimo attacca Crisanti, Bassetti e Pregliasco per la canzone “Sì vax”: i virologi non si pentono
Il video dei tre virologi che cantano “Sì, sì, vax, vaccinamoci” ha attirato l’ironia degli utenti sul web, come hanno loro stesso confermato.
“Sono due giorni che mi massacrano sui social per la canzoncina ‘Sì sì vax’, me ne stanno dicendo di tutti i colori mentre la mia intenzione era solo quella di dare l’immagine di essere una persona come tutti, che ha voglia anche di scherzare, e comunque dare un messaggio positivo che non toglie niente al fatto di fare ricerca, lavorare e fare comunicazione come è giusto che sia” ha confessato il virologo Fabrizio Pregliasco.
“Il termometro di quanto sia stata buona un’iniziativa viene dato da quanta gente scrive ‘contro’. E stamattina credo che il mio social media manager abbia bannato qualcosa come 1500 o 2000 persone, anche se ci sono stati anche tanti commenti positivi” ha detto invece il direttore del reparto di Malattie infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti replicando ai tanti commenti negativi.
“Odio cantare, l’ho fatto per i bambini” è stata la risposta ad Adnkronos il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, Andrea Crisanti.