Uccide a coltellate la madre 86enne a Milano e si toglie la vita lanciandosi dalla finestra
L'uomo di 53 anni ha chiamato il 112 minacciando il suicidio: all'arrivo dei soccorsi si sarebbe prima nascosto per poi buttarsi dal quarto piano
Avrebbe accoltellato la madre con diversi fendenti per poi suicidarsi buttandosi dal quarto piano. Una donna di 86 anni è stata uccisa a Milano dal figlio di 53 nella notte tra martedì 8 e mercoledì 9 agosto. L’uomo avrebbe chiamato il 112 all’alba confessando l’omicidio e minacciando di togliersi la vita. Lo riporta il ‘Corriere della Sera’.
L’omicidio-suicidio
Il probabile caso di omicidio-suicidio è avvenuto in uno stabile di via Palanzone, nel quartiere Niguarda di Milano. Quando polizia e Vigili del fuoco sono arrivati sul luogo della segnalazione l’uomo si sarebbe nascosto all’interno del palazzo, forse sul tetto o in un’area comune dell’edificio. Il suo corpo senza vita è stato trovato soltanto dopo, su un’inferriata della recinzione interna.
Sarebbe stato lo stesso 53enne a dare l’allarme intorno alle 5 della mattina di mercoledì 9 agosto, parlando con l’operatore dell’intenzione di suicidarsi.
La zona di Milano dove è avvenuto l’omicidio-suicidio
Le indagini
Il cadavere dell’anziana è stato rinvenuto invece all’interno della camera da letto del suo appartamento dagli agenti intervenuti sul posto. Secondo le prime informazioni sarebbe stata colpita più volte alla gola con un coltello.
In corso le indagini da parte degli inquirenti per cercare di risalire ai motivi dell’omicidio-suicidio, l’ipotesi ritenuta più probabile. In attesa degli accertamenti sulle cause della morte dell’anziana da parte del medico legale, la polizia scientifica sta procedendo con il sopralluogo nell’abitazione, mentre gli agenti stanno ascoltando alcuni testimoni per ricostruire i rapporti tra madre e figlio.
L’ultimo precedente
Uno degli ultimi casi di omicidio-suicidio è stato registrato a fine luglio Pozzuoli, nell’hinterland napoletano, dove marito e moglie sono stati trovati senza vita nella loro abitazione del quartiere Monterusciello. I cadaveri sono stati trovati dai carabinieri con ferite di arma da fuoco dopo una telefonata che aveva segnalato al 112 l’esplosione di colpi provenienti dall’abitazione.
Secondo quanto ricostruito dall’’Agi’, l’omicidio-suicidio sarebbe stato commesso al culmine di una accesa lite in famiglia: l’uomo di 50 anni avrebbe ucciso la moglie di 39 per poi togliersi la vita con un colpo di pistola. In casa, al momento della tragedia, sarebbero stati presenti anche i 3 figli della coppia di 8, 13 e 16 anni. La ‘Repubblica’ ha riferito che i tre minori non hanno assistito al delitto.