Twitter richiama dozzine di dipendenti: "Alcuni licenziati per errore", il dietrofront di Elon Musk
I dipendenti rimasti dormono in ufficio, quelli licenziati potrebbero rientrare. Ecco gli effetti del maxi licenziamento voluto da Elon Musk
Dopo i licenziamenti di massa avvenuti con l’acquisizione della piattaforma da parte di Elon Musk, Twitter starebbe richiamando dozzine di dipendenti. Secondo le prime indiscrezioni alcuni lavoratori sarebbero stati licenziati per errore.
- Twitter richiama dipendenti licenziati: cos'è successo
- La nuova funzionalità di Twitter
- Dipendenti costretti a dormire in ufficio
- I tagli annunciati da Meta
Twitter richiama dipendenti licenziati: cos’è successo
Nelle scorse settimane, in corrispondenza dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, metà dei dipendenti della piattaforma sono stati licenziati.
Si è trattato del licenziamento di circa 3700 persone che durante la mattina hanno ricevuto un’email in cui sono stati invitati a non presentarsi al lavoro.
Nelle ultime ore, tuttavia, sarebbe in corso un richiamo da parte della stessa azienda. La notizia arriva da fonti informate vicine all’agenzia ‘Bloomberg’, e interesserebbe dozzine di dipendenti.
La ragione dietro il richiamo al lavoro dell’azienda sarebbe dovuta al riconoscimento delle skills necessarie a sviluppare le nuove funzionalità della piattaforma immaginate da Elon Musk, già numero uno di Tesla.
Le fonti in contatto con ‘Bloomberg’ riferiscono che i dipendenti estromessi dall’azienda nelle scorse settimane sarebbero stati licenziati per errore.
La nuova funzionalità di Twitter
Nel weekend, intanto, Elon Musk ha introdotto una nuova funzionalità di Twitter.
Si tratta dell’abbonamento Twitter Blue che riguarda la certificazione con bollino blu dei profili verificati, applicabile al costo di 8 dollari al mese.
Ancora, Musk ha messo una stretta contro gli utenti Twitter Blue che cambiano nome: il bollino blu verrà sospeso senza preavviso.
Dipendenti costretti a dormire in ufficio
Le fonti citate da ‘Bloomberg’ riferiscono, inoltre, che nei giorni dei licenziamenti di massa alcuni dipendenti non hanno ricevuto alcun avviso dall’azienda, ritrovandosi di colpo con tutti gli accessi ai sistemi aziendali preclusi.
Nel frattempo i 3700 dipendenti rimasti si sono ritrovati con un sovraccarico di lavoro e in questi giorni sono costretti ad affrontare tutte le sollecitazioni di Elon Musk per la presentazione delle nuove funzionalità.
Molti di essi, scrive ‘Bloomberg’, si sarebbero addirittura ritrovati a dormire in ufficio per ridurre al minimo il tempo di riposo e rispettare tutte le consegne.
Le fonti citate dall’agenzia parlano di “processo affrettato e caotico” in riferimento ai licenziamenti di massa.
I tagli annunciati da Meta
Nel frattempo anche Meta ha annunciato un drastico taglio al personale. Molti dipendenti di Facebook potrebbero subire la stessa sorte dei lavoratori estromessi da Twitter entro la fine della settimana.
Per il momento non è possibile conoscere gli sviluppi della decisione dell’azienda di Mark Zuckerberg, i cui azionisti hanno lamentato uno spreco di risorse della piattaforma da quando è stato introdotto il Metaverso.