Tutela dell'ambiente entra in Costituzione: "È una giornata epocale". Cosa cambia adesso
Svolta epocale per l'Italia: la tutela dell'ambiente entra nella Costituzione. Pareri favorevoli da parte dei ministri e del WWF: le reazioni
È stata definita una “giornata epocale” quella di oggi, martedì 8 febbraio 2022, in cui la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi entra in Costituzione. L’Aula della Camera, infatti, ha approvato definitivamente la proposta di legge costituzionale che modifica in tal senso due articoli della Carta, il 9 e il 41.
Approvata tutela dell’ambiente in Costituzione
Alla seconda lettura alla Camera, il testo è passato a Montecitorio con 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti. Il Senato lo aveva approvato con la maggioranza dei due terzi lo scorso 3 novembre. Di conseguenza, la tutela dell’ambiente in Costituzione entra subito in vigore e non è sottoponibile a referendum.
Tutela dell’ambiente entra in Costituzione, perché è una “giornata epocale”
“Credo che oggi sia una giornata epocale – ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani – ne sono molto contento come cittadino e come proprietario di cani, gatti e pappagalli, assolutamente contento”.
“Ma come Governo aggiungo che stiamo facendo uno sforzo enorme sul Pnrr, la transizione ecologica è un po’ questo: riuscire a fare una grande trasformazione che deceleri il riscaldamento, che freni certi eventi avversi a livello meteorologico, mantenendo la sostenibilità sociale”, ha sottolineato il ministro.
“È una sfida nella sfida – ha osservato incontrando la stampa alla Camera – ma tutte queste cose, però, sono previste dalla Costituzione: il lavoro, la società, i diritti delle nuove generazioni e l’ambiente. E questo ci dovrebbe anche concettualmente facilitare molto il lavoro”.
Tutela dell’ambiente entra in Costituzione, il commento di Orlando
Andrea Orlando, ministro del Lavoro, ha commentato così la notizia: “La tutela dell’ambiente diventa principio costituzionale. La difesa del pianeta diventa la premessa alla piena realizzazione della persona. L’uomo, anche nella nostra Carta, riconosce che sono necessari limiti alla propria azione, pena la catastrofe. Poche lettere cambiano la gerarchia dei beni da tutelare. Un fatto importante, molto importante. Non un vincolo ma una condizione ed insieme un obbiettivo per la vita sociale ed economica”.
Tutela dell’ambiente entra in Costituzione, la reazione del WWF
“Il WWF accoglie con estrema soddisfazione la notizia della votazione favorevole della Camera sulla riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione che ritiene debbano essere il presupposto di un intervento organico per adeguare strumenti normativi vigenti a tutela della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali. Da oggi, con la modifica all’art. 9 della Costituzione, la tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali “anche nell’interesse delle future generazioni” entrano di diritto tra i principi fondamentali della nostra Repubblica. Lo si legge in una nota del Wwf.