Thomas Bricca, svolta nell'agguato di Alatri: due fratelli in caserma, potrebbero essere loro gli aggressori
Ci sono novità sul caso che ha sconvolto la cittadina di Alatri, a pochi chilometri da Frosinone, dove un 19enne è stato ucciso in un agguato
Proseguono le indagini sull’agguato di Alatri, in provincia di Frosinone, costato la vita a Thomas Bricca. Secondo quanto riporta l’Ansa, gli investigatori sarebbero arrivati a una svolta decisiva per risolvere il caso.
- Due fratelli di Frosinone ascoltati dai Carabinieri: le ipotesi
- Thomas Bricca è morto dopo 40 ore di agonia in ospedale a Roma
- La ricostruzione dell'agguato e le piste al vaglio degli investigatori
Due fratelli di Frosinone ascoltati dai Carabinieri: le ipotesi
Due giovani si trovano nella caserma dei Carabinieri per essere ascoltati su quanto avvenuto lunedì sera nel centro della cittadina ciociara, quando da uno scooter due persone hanno aperto il fuoco verso un gruppo di ragazzini.
I militari starebbero registrando quanto dichiarato da quelli che sarebbero due fratelli, entrambi originari di Frosinone, che dista pochi chilometri da Alatri.
Non è chiaro se i due siano dei testimoni oculari, ma non si esclude che possano essere gli esecutori materiali dell’agguato in seguito al quale ha perso la vita Thomas Bricca.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti e riportato dal quotidiano Leggo, i due sono stati interrogati e ascoltati dal magistrato Ricca. Nessuno si sarebbe comunque costituito.
I fratelli, sempre secondo le prime ricostruzioni, si sono recati in comando con il loro avvocato per sostenere la loro estraneità ai fatti.
Non avrebbero confessato, né ammesso alcuna colpa.
Thomas Bricca è morto dopo 40 ore di agonia in ospedale a Roma
Il 19enne, dopo oltre 40 ore di agonia e in condizioni disperate al San Camillo di Roma, è clinicamente morto nel pomeriggio di mercoledì 1° febbraio.
Il proiettile che lunedì sera lo ha colpito alla testa gli è stato fatale. In mattinata è stata dichiarata la morte cerebrale del ragazzo, e la commissione per certificarne la morte si è riunita poche ore dopo.
La ricostruzione dell’agguato e le piste al vaglio degli investigatori
Attraverso i filmati acquisiti dalle videocamere di sorveglianza del posto e i racconti del gruppo di amici di Thomas Bricca, gli investigatori hanno ricostruito la dinamica dell’agguato.
A bordo di un motorino due aggressori hanno aperto il fuoco verso la comitiva del 19enne, probabilmente con un revolver o una pistola semiautomatica, a causa dell’assenza di bossoli a terra.
Si sarebbe trattato di un regolamento di conti in seguito ad alcune violente risse scoppiate nel week-end ad Alatri tra gruppi di giovani.
In città molti si dicono pronti a scommettere che c’entri qualcosa un clan nomade che opera tra Roma e Frosinone, ma tutte le piste sono ancora aperte, e l’interrogatorio dei due fratelli in caserma servirà forse a fare chiarezza.