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Test IT-Alert martedì 6 febbraio nel Lazio col messaggio sul collasso della diga di Collemezzo a Frosinone

Martedì 6 febbraio è il giorno del test IT-Alert nel Lazio col messaggio sul collasso della diga di Collemezzo, a Frosinone

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Tornano i test IT-Alert, il sistema di allarme tramite sms della Protezione civile per allertare la popolazione in caso di calamità e rischi per la salute. Nella giornata di martedì 6 febbraio l’allarme di prova è scattato alle ore 12 nel Lazio, con riferimento a un – inesistente – “collasso della diga di Collemezzo” vicino a Frosinone. Cosa fare dopo aver ricevuto il messaggio.

IT-Alert nel Lazio sul collasso della diga di Collemezzo

Per chi si trova nel Lazio il messaggio riguarda il collasso della diga di Collemezzo, nella provincia di Frosinone.

Suoneranno i telefoni nei seguenti comuni (tutti nella provincia frusinate):

  • Ceprano;
  • Arce;
  • San Giovanni Incarico.

Perché è importante rispondere al questionario IT-Alert

I quesiti sono anche tecnici e servono a raccogliere informazioni sul tipo di device utilizzato e sull’operatore telefonico.

Altre domande sono relativi alla posizione dell’utente al momento della ricezione del messaggio (regione, provincia, luogo esatto).

Ci sono poi quesiti in merito alla percezione di IT-Alert (quale emozione è stata provata, come si considera il servizio e se si hanno suggerimenti per migliorarlo).

Una volta a regime il sistema IT-Alert permetterà di informare in tempo reale i cittadini caso di disastri naturali o catastrofi imminenti o in corso.

IT-Alert non va a sostituire i canali di comunicazione tradizionali della Protezione civile, ma va ad aggiungersi.

Il vantaggio principale è di poter funzionare anche in caso di saturazione della rete telefonica.

Ricevere l’sms di IT-Alert non basta

La Protezione civile specifica che ricevere i messaggi IT-Alert “non basta”: la popolazione viene invitata a informarsi sui rischi specifici della porzione di territorio in cui vive, ovvero alluvioni, terremoti, incendi boschivi, maremoti ed eruzioni vulcaniche.

A questo proposito la Protezione civile ha lanciato la campagna Io non rischio.

Fonte foto: Protezione Civile

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