Terremoto oggi a Napoli, decine le scosse di magnitudo 2.8 con epicentro nella zona dei Campi Flegrei
Terremoto a Napoli: si risvegliano i Campi Flegrei. La scossa più forte è stata di magnitudo 2.8. La Protezione Civile monitora la vicenda da vicino
Paura per le scosse di terremoto di oggi a Napoli. Sono state numerose le scosse con epicentro ai Campi Flegrei. L’INGV ha segnalato una decine di scosse nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 agosto. La scossa più forte è stata registrata alle 06:22 del mattino e ha toccato una magnitudo di 2.8. Il sindaco di Pozzuoli, dove la popolazione ha sentito distintamente i movimenti, ha chiesto di tenere alta l’attenzione in merito alle notizie dell’amministrazione comunale e della Protezione Civile.
Terremoto a Napoli
Lunga scia sismica nella notte tra il 17 e il 18 agosto (nella giornata di ieri un forte terremoto ha colpito invece la Colombia). La zona dei Campi Flegrei ha ripreso a muoversi. Secondo i rilievi dell’INGV la scossa più forte è stata registrata nel primo mattino, verso le 06:22. Le scosse di terremoto sono iniziate però nella notte, verso le 02:00, seppure più lievi.
La prima scossa registrata infatti è stata di magnitudo 2, poi altre di 2.5 pochi secondi dopo e ancora magnitudo 2 alle ore 04:11. Osservatorio Vesuviano, amministrazione comunale e Protezione Civile del Comune di Pozzuoli stanno seguendo da vicino l’evolversi della sequenza.
Coordinate della sequenza sismica
L’Osservatorio Vesuviano ha fornito i dettagli delle scosse verificatesi nella notte. Secondo quanto registrato l’epicentro è stato ai Campi Flegrei: le coordinate geografiche della scossa più forte (2.8 di magnitudo) erano (lat, lon) 40.8280, 14.1450.
La profondità (ipocentro) delle scosse invece è stato localizzato a circa 2 km. Anche le altre scosse si sono verificate nella stessa zona, ma con profondità inferiore. I cittadini hanno sentito chiaramente le scosse e sono scesi per le strade. Non risultati danni a persone o cose.
Campi Flegrei
I Campi Flegrei sono una zona vulcanica “attiva” nel golfo di Pozzuoli, a nord-ovest della città di Napoli. Il fenomeno che interessa la zona è detto bradisismo, ovvero il respiro vulcanico, che causa sollevamenti e abbassamenti del terreno. È quindi una zona molto attiva e dove le scosse non sono rare.
Eppure la sequenza notturna di oggi è stata piuttosto intensa, tanto che in un primo momento si era pensato a una magnitudo di 3.5 o superiore. Tale magnitudo l’avrebbe resa la sequenza sismica più energetica degli ultimi 40 anni, dalla crisi degli anni ’82-’84. L’aggiornamento dell’INGV però ha ridimensionato la magnitudo a un massimo (al momento) di 2.8.