Terremoto nelle Marche, scossa di magnitudo 3.6 con epicentro a Ussita in provincia di Macerata: la situazione
Scosse sismiche nelle Marche: la terra torna a tremare dopo i numerosi terremoti che si sono verificati nelle settimane precedenti
Un nuovo terremoto nelle Marche è stato avvertito alle 21:16 di sabato 16 dicembre. La scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata a circa 1 km a sud-ovest di Ussita, sui Monti Sibillini, in provincia di Macerata.
Terremoto a Macerata
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato l’ipocentro a 11 chilometri di profondità.
Queste le esatte coordinate geografiche stabilite dall’Ingv: latitudine 42.9410, longitudine 13.1320.
Gente in strada dopo la scossa
Le scosse sismiche sono state percepite distintamente anche nei vicini comuni di Visso, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola e Preci.
Scosse avvertite fino a Fermo, Ascoli Piceno e fino ai comuni confinanti nel territorio umbro.
Numerose le chiamate ai vigili del fuoco. Al momento non si segnalano danni a cose o a persone. Diverse persone sono scese in strada spaventate.
Attività sismica nelle Marche
La terra torna dunque a tremare nelle Marche. Nella mattinata di mercoledì 22 novembre ci sono state due scosse di terremoto in rapida successione con epicentro a Monte Cavallo, sempre in provincia di Macerata sui Monti Sibillini.
La prima scossa, di magnitudo 2.5, si è manifestata alle 9:13 con una profondità di 5 chilometri. Dopo tre minuti è arrivata una seconda scossa di magnitudo 2.1, con epicentro nello stesso punto ma a una profondità di 8 chilometri.
Nella notte tra il 21 e il 22 novembre, all’1:42, si è verificato un terremoto di magnitudo 2.4 con epicentro di 8 km sempre a Monte Cavallo.
Nella stessa area, la terra ha tremato per un’altra scossa il 20 novembre alle 21:27: magnitudo 2.4 e profondità di 14 km.
Il 19 novembre, sempre nella stessa zona, la terra ha tremato alle 19:54. Magnitudo di 2 gradi e ipocentro di 12 chilometri. Nella stessa giornata, poco prima, c’era stata un’altra scossa: alle 19:64 i sismografi dell’Ingv avevano registrato una magnitudo di 2.2 gradi a una profondità di 11 km.
Alle 5:04 del 15 novembre la terra ha tremato a Monte Cavallo con una magnitudo di 2.9 gradi. Ipocentro, 8 chilometri di profondità.
Il 14 novembre si sono invece verificate tre scosse nella zona di Fermo:
- ore 17:17, epicentro a Montelparo: magnitudo 3.9;
- ore 21:59, epicentro a Montelparo: magnitudo 2.1;
- ore 23.31, epicentro a Monte Rinaldo: magnitudo 2.4.