Terremoto Marche, scossa di magnitudo 3.3 al largo di Ancona. La terra trema anche a Siracusa e Pordenone
L'Italia trema da Nord a Sud: scosse a Pordenone e a Siracusa, terremoto anche nelle Marche
La terra torna a tremare nelle Marche. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è avvenuta al largo della costa adriatica, di fronte ad Ancona. Secondo le rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata registrata a una profondità di 9 chilometri. Il terremoto è stato localizzato a 29 chilometri da Fano, e a 31 dal capoluogo, intorno alle 8:37 di lunedì 19 dicembre. Circa un’ora dopo, la terra ha tremato anche in Sicilia, in provincia di Siracusa.
Scossa ad Ancona
Alle 8:37 di lunedì 19 dicembre l’Ingv ha registrato una scossa di magnitudo 3.3 al largo di Ancona, nel mar Adriatico.
Fortunatamente, non si segnalano danni a persone o cose.
Scossa a Siracusa
Circa un’ora dopo, intorno alle 9:42, altra scossa di terremoto, questa volta in Sicilia, con magnitudo 2.2.
L’epicentro è stato registrato al largo di Siracusa, a circa 23 chilometri dalla costa.
Il sisma è stato avvertito anche a Catania, Acireale, Ragusa, Modica e Vittoria.
Non si sono registrati danni a persone o cose.
Scossa a Pordenone
Nel frattempo all’alba, precisamente alle 4:41 della mattina di lunedì 19 dicembre, una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 era stata registrata a 9 chilometri a Est-NordEst da Claut, in provincia di Pordenone, alla profondità di 12 chilometri.
Di fatto, poco distante dal luogo dove si era verificato un’altra scossa due giorni prima.
Anche in questo caso, nessun danno a persone o cose.