Tamponi ai vaccinati, la proposta avanzata da Locatelli: cosa dicono gli esperti e cosa aspettarsi
Il coordinatore del Cts Franco Locatelli ha ipotizzato una misura per contrastare l'aumento dei contagi
Rendere obbligatori i tamponi anche per i vaccinati contro il Covid-19 per accedere ai grandi eventi. È l’ipotesi lanciata da Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, per contribuire a contrastare l’aumento dei contagi. È “un’ipotesi da considerare se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare”, ha detto a SkyTg24.
I “vaccini contro il Covid proteggono”, ha spiegato, ma per arginare la pandemia di coronavirus, anche nell’ottica di una probabile diffusione della variante Omicron, restano necessiarie una serie di misure e comportamenti adeguati, a partire dall’uso della mascherina e il distanziamento.
“Va tutelato il vantaggio che è stato accumulato dal nostro Paese e soprattutto vanno protette le vite degli italiani”, ha detto Locatelli, spiegando che nuove misure, come i tamponi obbligatori per i grandi eventi, potrebbero rendersi necessarie se la situazione di contagi e ricoveri dovesse peggiorare sensibilmente.
Tamponi ai vaccinati, Pregliasco approva la proposta di Locatelli
Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’Università Statale di Milano, si è detto d’accordo con il presidente del Consiglio di superiore di sanità sull’ipotesi dei tamponi obbligatori per accedere ai grandi eventi anche per chi è vaccinato.
Secondo Pregliasco l’eventuale introduzione della proposta avanzata da Locatelli non sminuirebbe l’utilità e il valore del vaccino o del super Green pass.
“Il super Green pass serve, ma già la variante Delta, e ora la Omicron che è ancora peggio può creare una situazione pesante, quindi io credo che assolutamente sia importante questo come precauzione ed è fondamentale la prospettiva di una stretta”, ha detto il virologo all’Adnkronos.
Tamponi ai vaccinati, cosa ne pensa Matteo Bassetti
Di diverso parere invece Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova. Secondo il virologo la proposta di Locatelli costituirebbe una bocciatura del super Green pass.
“Pensare questa ipotesi vorrebbe dire che la strategia del Green pass e del super Green pass è stata una stupidaggine. In pratica, è come dire che il fatto che ti sei immunizzato non serve a niente perché ti devi fare il tampone”, ha detto Bassetti all’Adnkronos.
“Spero – ha aggiunto – che questa misura non passi perché sarebbe un unicum a livello europeo e mondiale. I grandi eventi si possono fare lasciando l’ingresso ai vaccinati e a chi ha fatto la malattia. Ma pensare di portarsi avanti dicendo che per i grandi eventi ci vuole un tampone è minare la strategia del Governo italiano”.