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Svezia, elezioni politiche: ufficiale la vittoria della coalizione sostenuta dall'ultra destra xenofoba

La premier Magdalena Andersson si è dimessa, via libera al governo sostenuto dall'ultra destra che ha proposto l'uscita della Svezia dall'Unione europea

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Le dimissioni della premier Magdalena Andersson hanno ufficializzato la vittoria della coalizione di destra nelle elezioni politiche in Svezia. A sostegno dell’alleanza vincitrice c’è anche il partito dei democratici Svedesi, che rappresenta l’ultra destra nazionale guidata da Jimmie Akesson.

Elezioni in Svezia, il centrosinistra ammette la sconfitta

Nonostante il conteggio dei voti sia ancora in corso, Andersson ha ammesso la sconfitta aprendo così al tentativo, da parte della coalizione di destra, di formare un governo. La coalizione è formata dai Moderati, dai Democratici Svedesi, dai Cristiano-democratici e dai Liberali.

I seggi conquistati sono stati 176, tre i più rispetto ai 173 della coalizione di centrosinistra.

Boom del partito di estrema destra

Per la prima volta nella storia svedese la formazione di estrema destra Democratici Svedesi ha la possibilità di entrare in un esecutivo.

Un vero e proprio boom, quello del partito guidato da Jimmie Akesson, 45enne ex web designer, che con il 20,6% dei voti ha superato i Moderati diventando il primo partito della coalizione e il secondo a livello nazionale.

È probabile che il nuovo governo sarà guidato dal leader dei Moderati Ulf Kristersson.

La premier dimissionaria Magdalena Andersson

La campagna elettorale dei Democratici Svedesi

Fin dall’inizio della campagna elettorale i Democratici Svedesi hanno puntato sulla difesa della purezza dell’etnia svedese e sull’ostilità nei confronti dei musulmani.

Questi ultimi sono stati definiti da Akesson “la più grande minaccia straniera dalla seconda guerra mondiale”. Tra le sue proposte c’è quella di far uscire la Svezia dall’Unione europea. I Democratici Svedesi hanno conquistato i social durante la campagna elettorale, portando in primo piano anche temi come la sicurezza e l’inflazione.

Elezioni, una rara sconfitta per il centrosinistra svedese

Per la Svezia si tratta di una svolta quasi storica. La coalizione di centrosinistra ha governato il Paese quasi ininterrottamente negli ultimi 60 ani e dal 1917 i Socialdemocratici sono il primo partito.

Grazie alla crescita incredibile dei Democratici Svedesi la coalizione di destra è riuscita nell’impresa di battere il centrosinistra. All’appello mancano ancora i voti in arrivo dall’estero, ma con le dimissioni della premier in carica per la Svezia si apre un nuovo capitolo politico.

Fonte foto: ANSA

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