Sventati attacchi informatici contro l'Eurovision: hacker filorussi volevano impedire vittoria dell'Ucraina
A evitare il peggio è stata la polizia postale italiana con il contributo di tecnici specializzati e della Rai: le minacce di Legion
Annunciati e disinnescati. È stata la sorte di alcuni attacchi informatici che avrebbero dovuto rovinare l’ultima serata dell’Eurovision Song Contest di quest’anno, conclusosi ieri con la vittoria del gruppo ucraino della Kalush Orchestra.
- Attacchi hacker nella finale dell'Eurovision: il piano dei pirati informatici filo russi di nome Legion
- Attacchi informatici all'Eurovision Song Contest: come la polizia postale ha sventato l'incursione contro i server del festival
- Pirati del web contro la finale di Torino: i tecnici spiegano come è stato evitato il peggio
Attacchi hacker nella finale dell’Eurovision: il piano dei pirati informatici filo russi di nome Legion
Le incursioni informatiche dovevano essere messe a segno da Legion, che ne aveva parlato tra i membri di un gruppo Telegram. Il momento preciso dell’attacco sarebbe dovuto essere quello dell’annuncio finale, con prevedibile effetto drammatico provocato da un malfunzionamento durante il momento culminante della semifinale di Torino.
Nello specifico, il piano dei pirati informatici filorussi consisteva nel colpire i server che avevano il compito di enumerare i voti: senza un conteggio valido, la Kalush Orchestra, di cui non era difficile prevedere il primo posto (era ampiamente data vincente dai bookmaker), non avrebbe potuto vedere consacrato il favore dei milioni di spettatori che hanno assistito all’edizione sotto la Mole del festival canoro europeo.
Attacchi informatici all’Eurovision Song Contest: come la polizia postale ha sventato l’incursione contro i server del festival
A fermare l’azione è stata la polizia postale, che si è avvalsa del contributo del personale tecnico del Centro Nazionale Anticrimine Informatico Protezione Infrastrutture Critiche (Cnaipic).
Un dispositivo di protezione è stato attivato insieme alla Rai. Cento specialisti, per più di mille ore, hanno tenuto alta l’attenzione contro i già annunciati attacchi informatici da una sala operativa istituita per l’occasione.
Pirati del web contro la finale di Torino: i tecnici spiegano come è stato evitato il peggio
“Gli hacker hanno provato a infiltrarsi nella serata inaugurale e durante la finale. Si è trattato di diversi attacchi informatici di natura Ddos diretti verso le infrastrutture di rete durante le operazioni di voto e l’esibizione canora. Dall’analisi delle evidenze sono stati individuati dalla Postale numerosi “PC-Zombie” utilizzati per l’attacco informatico”. Questa la spiegazione degli esperti della polizia informatica.
Il tentato attacco informatico insomma ha fallito e la serata finale dell’Eurovision Song Contest 2022 non è stata messa a repentaglio, anzi, ha fatto registrare, in Italia, un record di ascolti e di share che ha consacrato l’evento.