Stupri in India: ragazza violentata e bruciata viva muore in ospedale. Nel Paese è emergenza violenze sessuali
India: ragazza stuprata e data alle fiamme muore in ospedale. Familiari sotto protezione: rischiano ritorsioni. In India è emergenza violenze sessuali
Ancora stupri in India e questa volta alla violenza sessuale si aggiunge un brutale omicidio: una 16enne è morta in ospedale dopo essere stata violentata e data alle fiamme.
- Famiglia della vittima sotto protezione
- Liberati 11 stupratori condannati all'ergastolo
- In India è record di violenze sessuali
La vittima è morta il 19 settembre all’ospedale di Lucknow, capitale dello stato dell’Uttar Pradesh, il più popoloso dell’India. Apparteneva alla casta dei Dalit, in italiano definiti anche “paria” o “intoccabili”.
Famiglia della vittima sotto protezione
La polizia ha arrestato i due presunti responsabili alcuni giorni fa. La famiglia della vittima ha ricevuto la protezione di un gruppo di agenti dal momento che dopo eventi simili i parenti delle donne violentate vengono minacciati o subiscono gravi ritorsioni perché osano denunciare violando la regola dell’omertà.
La notizia degli arresti è stata tenuta segreta per un po’ al fine di non fomentare le proteste che stanno invadendo tutto lo Stato. Nel paese è emergenza stupri: le donne, e non solo, scendono in piazza per chiedere maggiore sicurezza.
Solo pochi giorni fa due sorelle di 16 e 17 anni sono state violentate, torturate, uccise e appese a un albero. Per quei fatti sono stati arrestati sei uomini.
Liberati 11 stupratori condannati all’ergastolo
E solo poche settimane fa 11 uomini che commisero uno stupro di gruppo nel 2002 e che per questo erano stati condannati all’ergastolo sono stati liberati per buona condotta.
Gli stupratori sono stati accolti dalle loro famiglie che alle porte del carcere li hanno festeggiati con inchini e dolci.
Bilkis Bano, la vittima che si batté per avere giustizia sostenuta dal marito e da molte associazioni femministe, si è detta “incredula e scioccata”.
In India è record di violenze sessuali
Come riporta l’agenzia ‘Agi’, l’India detiene il triste record mondiale degli stupri. I numeri diffusi dal governo parlano di quasi 34mila violenze sessuali registrate nel 2017. Trattandosi di casi ufficiali, il numero non tiene conto degli stupri non denunciati.
Si tratta di una media di 92 ogni giorno, quasi 4 stupri ogni ora.
Le vittime che denunciano si trovano ad affrontare lo stigma sociale e le ritorsioni dei parenti degli accusati.
Nel 2017 il governo ha provato ad affrontare parte del problema decretando che ogni rapporto sessuale con minori vada considerato sempre uno stupro.
La decisione è stata presa perché in India i matrimoni con minorenni sono una consuetudine e forzare la moglie ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà non è considerata violenza sessuale.
In India si suppone che il sesso matrimoniale sia sempre consenziente. Ma, come riporta ‘Today’, la Corte Suprema indiana ha iniziato alcune udienze per ascoltare alcune associazioni che chiedono che lo stupro del coniuge divenga reato.