Studente accoltella insegnante e compagni di scuola a Bratislava in Slovacchia: due morti e un ferito grave

Tragedia in Slovacchia. Uno studente di 18 anni di una scuola di Spišská Stará Ves, vicino Bratislava, avrebbe ucciso due persone, accoltellandole. Si sarebbe scagliato su un professore e su due suoi compagni del liceo: dei tre bersagli, due sono morti, un terzo è ricoverato in gravi condizioni. Il killer, dopo la fuga, è stato rintracciato e arrestato dalla polizia.

• L'attacco a scuola con il coltello: chi sono le vittime
• Chi è lo studente 18enne arrestato
• La condanna del presidente Pellegrini
• Il racconto dei testimoni

L’attacco a scuola con il coltello: chi sono le vittime

Danka Capáková del Centro operativo del servizio di emergenza sanitaria della Slovacchia ha spiegato che poco prima delle ore 13 di giovedì 16 gennaio sono state inviate diverse squadre di soccorso medico e di pronto intervento in una scuola, un liceo di Spišská Stará Ves, vicino Bratislava.

Secondo quanto riferito dalla polizia, uno studente di 18 anni si sarebbe scagliato contro un docente e due compagni di classe, armato di coltello: due dei tre bersagli sono morti, un terzo è in gravi condizioni.

Sul luogo dell’attacco anche il sindaco Ján Kurňava eil ministro degli Interni, Matúš Šutaj Eštok (Hlas-SD).

Quest’ultimo ha condannato l’attacco compiuto dallo studente, esprimendo sincere condoglianze alle famiglie delle vittime e augurando una pronta guarigione al ferito.

Anche il ministro dell’Istruzione Tomáš Drucker e il presidente della polizia Štefan Solák si sono recati sul luogo della tragedia.

Chi è lo studente 18enne arrestato

Secondo quanto riferito dalla polizia sui social media, l’autore del reato sarebbe un 18enne, che si è dato alla fuga dopo il crimine.

La foto è stata immediatamente diffusa per far sì che anche la cittadinanza potesse aiutare le forze dell’ordine.

Dopo poco tempo, lo studente è stato rintracciato dalla polizia e arrestato.

La condanna del presidente Pellegrini

Peter Pellegrini, presidente della Slovacchia, su Facebook ha scritto:

“È una vera tragedia quello che è successo oggi alla palestra di Spišská Stara Ves. Qualunque fosse il movente dell’aggressore, due persone sono rimaste uccise e un’altra, ferita, è in condizioni critiche. Nessun problema al mondo può essere risolto con un coltello o qualsiasi altra arma. Invece, una soluzione pacifica e civile di qualsiasi controversia, senza odio e violenza, deve essere l’obiettivo di tutta la nazione e di tutta la società. Tutti dovrebbero contribuire affinché l’atmosfera e il livello dei rapporti interpersonali non creino spazio ad atti violenti. Esprimo le mie condoglianze ai sopravvissuti e ai feriti. Auguro loro una pronta guarigione”.

Il racconto dei testimoni

Il quotidiano Korzár ha ascoltato alcuni testimoni.

Uno di loro ha raccontato di aver sentito le sirene e di essere uscito da casa: “C’era caos, c’erano diverse auto della polizia che si dirigevano verso il bosco, dove lui era fuggito”, nel comune di Matiašovce.