Striscia la Notizia, Tapiro d'oro a Salvini contestato in Polonia: la reazione del leader della Lega

Dopo la sua apparizione in Polonia, fortemente criticata dal sindaco della cittadina di Przemysl, non si placano le polemiche su Matteo Salvini. Già nella giornata di ieri (mercoledì 9 marzo 2022) il leader della Lega è voluto intervenire con un video postato sui suoi canali social in risposta alle critiche sollevate dal suo arrivo in terra polacca, dove il segretario del Carroccio si era recato in qualità di sostenitore della pace. Il capo della Lega ha speso poche ma efficaci parole per il primo cittadino che lo ha accolto, definendolo “un po’ maleducato”.

Striscia la Notizia, Tapiro d’oro a Salvini: Valerio Staffelli consegna il premio al leader della Lega

E così, a stretto giro, è arrivato immancabilmente il “trofeo” targato Cologno Monzese. Il tg satirico Striscia la Notizia infatti  ha incaricato lo storico inviato Valerio Staffelli per consegnare il prestigioso quanto temuto Tapiro d’oro al segretario della Lega. “Ti aspettavo, lo sai?” è stata la prima risposta a caldo di Matteo Salvini.

Nella fase iniziale dell’incontro il capo del Caroccio si è mostrato divertito del riconoscimento inviatogli dal Biscione per mano dell’inviato, ha scherzato con lui e si è concesso a favore di telecamere per rispondere alle incalzanti domande di Staffelli. Qui però si è fatto più serio, cercando di non scherzare sulla drammatica situazione in Ucraina a causa del conflitto in corso da ormai quindici giorni.

Striscia la Notizia, Tapiro d’oro a Salvini: le parole del capo del Carroccio e la sua decisione inaspettata

“Purtroppo sono passati diversi anni da quando nessuno bombardava. Oggi non è più così”, ha detto Matteo Salvini a Valerio Staffelli. Poi ha proseguito facendo riferimento all’accoglienza ricevuta in Polonia. Ma soprattutto ha spiazzato l’inviato con una sorta di appello ai suoi tanti follower.

“Sono orgoglioso di aver ricevuto questo Tapiro d’oro perché viene da una missione di pace. Noi eravamo lì per aiutare quei bimbi, poi il sindaco ha preferito fare polemica. Mi spiace, perché la guerra non dovrebbe portare divisioni. Manderò il Tapiro al sindaco. Anzi – ha concluso Salvini – lo metto all’asta su Instagram e se raccogliamo una bella cifra la usiamo per mandare qualcosa di buono in Ucraina“.