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"Stai sulla Salaria?". Il liceo Righi di Roma in rivolta per le offese della prof alla studentessa di 16 anni

Il caso della docente che ha apostrofato la ragazza per il suo abbigliamento. Ora gli studenti dell'istituto protestano e si valutano provvedimenti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“Oggi infrangeremo il dress code dell’istituto come segno di solidarietà verso la nostra compagna: ci presenteremo a scuola con pantaloncini corti, gonne, pancia e braccia scoperte”. È questa la risposta degli studenti del liceo Augusto Righi alle parole ritenute sessiste, di una professoressa, rivolte a una studentessa.

Le frasi rivolte dall’insegnante all’alunna

Il caso è avvenuto durante il cambio dell’ora nell’istituto di via Campania, nel pieno centro di Roma, da anni primo liceo scientifico della Capitale per la classifica di Eduscopio. Secondo la testimonianza della stessa ragazza di 16 anni, sarebbe stata apostrofata dall’insegnante con la domanda: “Ma che stai sulla Salaria?”, alludendo alla strada di Roma dove è più diffuso il fenomeno della prostituzione. Questo perché l’avrebbe trovata con la pancia scoperta mentre con alcuni compagni stava registrando un video per il social network TikTok sulle note di una canzone di Sanremo 2022.

La condanna della preside del liceo Righi

L’episodio, reso noto dal Collettivo studentesco Ludus attraverso una storia postata su Instagram, sta facendo il giro del web. La frase sotto accusa non è stata smentita dalla docente, anche se “non voleva dare della prostituta alla ragazza” ha affermato la preside del liceo
Righi, Cinzia Giacomobono. “Certamente l’uscita è stata del tutto inappropriata – ha proseguito la dirigente – e l’abbiamo valutata come totalmente fuori luogo e infelice“. Tanto che la preside non esclude dei provvedimenti disciplinari nei confronti dell’insegnante.

La delusione della ragazza e l’aiuto dei compagni

Rimane però l’amarezza della ragazza: “Mi aspettavo delle scuse dalla professoressa, che però per ora non sono arrivate”. ». Per la liceale è evidente il pregiudizio sessista: “Ho chiesto alla docente cosa avrebbe detto se in quel momento si fosse trovata davanti un ragazzo in pantaloncini corti e lei mi ha risposto ‘Che stai al mare?’. Allora è chiaro che mi stava dando della prostituta”.

La docente, che insegna al Righi, non fa parte del corpo insegnanti della studentessa, ma si è trovata in aula per alcune ore di supplenza. “È stato brutto — fa notare la ragazza — e dopo la lezione ho avuto un attacco di panico. Adesso sto meglio grazie al sostegno dei miei amici”.

Fonte foto: Ansa

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