Sospetta corruzione e perquisizioni in Tim e Ntt Data Italia: due dirigenti delle società nel mirino della GdF
Perquisizioni nei confronti di due dirigenti di Tim Spa e Ntt Data Italia Spa, GdF nelle loro case e nei loro uffici: l'ipotesi di reato è corruzione tra privati
Mercoledì 23 ottobre la Guardia di Finanza (GdF), a Roma, ha eseguito perquisizioni – a casa e negli uffici – nei confronti di due dirigenti, rispettivamente procuratori delle società Tim Spa e Ntt Data Italia Spa: l’ipotesi è di corruzione tra privati.
- Indagini sulla corruzione
- Chi sono i dirigenti nel mirino della GdF
- Di cosa si occupa Ntt Data Italia
- La conferma di Tim
- Tonfo in Borsa
Indagini sulla corruzione
Ad annunciare l’indagine ci ha pensato la Procura di Roma. Nella nota si spiega che la GdF del Comando provinciale di Roma ha eseguito un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di due persone, rispettivamente procuratori delle società quotate Tim Spa e Ntt Data Italia Spa per l’ipotesi di corruzione.
Le perquisizioni sono eseguite presso i domicili dei soggetti e in alcuni uffici delle due società. La nota aggiunge che:
“Il provvedimento in questione è stato emesso nell’ambito della fase delle indagini preliminari allo stato delle attuali acquisizioni probatorie ed è doveroso sottolineare che sino a un giudizio definitivo vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati”.
Chi sono i dirigenti nel mirino della GdF
I dirigenti finiti nel mirino della GdF sarebbero due procuratori rispettivamente di:
- Tim Spa
- Ntt Data Italia Spa
Di cosa si occupa Ntt Data Italia
Ntt Data Italia è una società che si occupa di:
- consulenza
- cybersecurity
- system integration
L’acronimo Ntt si riferisce al gruppo Nippon Telegraph and Telephone.
La conferma di Tim
Poche ore dopo la notizia, Tim ha confermato – sempre tramite una nota – che nel corso della mattina di mercoledì 23 ottobre la Guardia di Finanza ha perquisito l’ufficio di un proprio dirigente per l’ipotesi di corruzione tra privati:
“La società collaborerà con gli inquirenti anche per ricostruire eventuali responsabilità a danno del Gruppo”.
Tonfo in Borsa
Come riferito da LaPresse, procede poco sopra la parità la seduta a Piazza Affari a oltre mezz’ora dall’apertura.
L’indice Ftse Mib avanza dello 0,03% a 34.743,15 punti, in netta flessione invece il titolo di Tim (-3,53%), dopo la notizia delle perquisizioni.