Vittoria, giovane ucciso a sprangate per aver fatto apprezzamenti a una ragazza in discoteca
La vicenda è accaduta a Vittoria (Ragusa), dove un giovane sarebbe stato ucciso con coltelli e spranghe per aver fatto un apprezzamento a una ragazza
Quella che doveva essere una serata di festa è finita nel peggiore dei modi per un giovane nordafricano, che sarebbe stato ucciso all’alba del primo gennaio da un gruppo di romeni.
La terribile vicenda si è verificata nei pressi della discoteca “La dolce vita” di Vittoria, piccolo comune in provincia di Ragusa, in Sicilia.
I complimenti in discoteca
Il preludio all’omicidio si è verificato nel bar discoteca “La dolce vita” di Vittoria (Ragusa), un luogo di ritrovo per molti migranti che vivono e lavorano nella zona.
Un gruppo di questi ragazzi si era ritrovato nel locale per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ed è durante la serata che il giovane nordafricano avrebbe rivolto apprezzamenti a una ragazza romena. Frasi probabilmente non apprezzate dagli uomini che erano in sua compagnia.
Così alle prime luci dell’alba, quando già molti clienti avevano lasciato la festa, il gruppo di romeni avrebbe aggredito il ragazzo dopo averlo aspettato al di fuori del locale.
L’aggressione armata e l’omicidio
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del nucleo operativo di Vittoria e dal nucleo investigativo di Ragusa, il ragazzo sarebbe stato colpito prima con delle spranghe e poi con un coltello a serramanico.
Immediatamente alcune delle persone ancora presenti hanno chiamato i soccorsi, ma quando gli operatori sanitari e i carabinieri sono arrivati sul posto il ragazzo era già morto.
Gli agenti stanno anche lavorando per identificare la vittima, dato che non aveva documenti con sé. I militari hanno comunque sentito le testimonianze di alcuni dei testimoni della festa, e potrebbero già esserci dei sospetti.
Le indagini dei carabinieri
Come riportato dal Giornale di Sicilia, “La dolce vita” è un locale di proprietà di un imprenditore del posto, ma diversi romeni ci lavorano e già in passato sono stati segnalati episodi di violenza.
Ora i carabinieri, coordinati dal colonnello Giovanni Palatini e dal capitano Raffaele Salustro, esamineranno le registrazioni delle videocamere di sorveglianza del locale e della zona, nella speranza di riuscire a dare una svolta alle indagini guidate dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo.
Sulla terribile vicenda è intervenuto anche il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello: “Il presidio del territorio appare lontano dalle problematiche con cui ci misuriamo. Pochi uomini e pochi mezzi. [… ]Il territorio e i problemi sono troppo vasti”.