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Sgombero urgente delle Vele di Scampia, il sindaco Manfredi firma l'ordinanza per motivi di sicurezza

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha firmato una doppia ordinanza di sgombero di due Vele di Scampia: quella Gialla e quella Rossa. La decisione maturata per "motivi di sicurezza"

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Alcuni residenti delle Vele di Scampia, a Napoli, dovranno liberare le proprie abitazioni nelle prossime ore. A deciderlo è stato il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi, che ha firmato una doppia ordinanza di sgombero “ad horas” della Vela Gialla e della Vela Rossa. La risoluzione arriva a distanza di un mese e mezzo dal crollo del ballatoio nella Vela Celeste, che lo scorso luglio ha provocato la morte di tre persone.

La doppia ordinanza di sgombero delle Vele di Scampia

Le ordinanze sono state firmate da Manfredi “per motivi di sicurezza” e “a causa dei rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità”, come riporta l’agenzia di stampa Ansa.

In totale, sono circa una cinquantina gli alloggi coinvolti.

Entrambe le unità immobiliari sono di proprietà del Comune di Napoli e si trovano in via della Resistenza. Isolato C per quanto riguarda la Vela Gialla e isolato D per la Vela Rossa.

Il lavoro di sindaco e prefetto

Nel corso delle ultime settimane, il sindaco e il prefetto avevano annunciato l’avvio dei lavori per procedere allo sgombero delle abitazioni.

Da quanto si legge nei provvedimenti, le ordinanze sono state comunicate al prefetto “anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla sua attuazione”.

Per questo, ora verrà data notizia “ai nuclei familiari presenti negli alloggi dell’immobile indicato, a cura della polizia locale a cui è demandato altresì di procedere all’esecuzione ad horas del presente provvedimento; alla Napoli Servizi per gli adempimenti di competenza, consistenti anche in una totale interdizione degli ambienti oggetto della presente ordinanza”, si apprende sempre dalle carte.

Il crollo del ballatoio alla Vela Celeste

La Vela Celeste, a sua volta proprietà comunale, è già stata sgomberata completamente nei mesi scorsi, in seguito al drammatico crollo del ballatoio che ha provocato la morte di tre persone nella tarda serata di lunedì 22 luglio.

Il ballatoio in ferro si trovava al terzo piano dell’edificio e, staccandosi, è crollato su quelli inferiori.

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Nell’incidente sono morti Roberto Abbruzzo (29 anni), Margherita Della Ragione (35 anni) e Patrizia Della Ragione (53 anni).

I funerali si sono tenuti nella chiesa della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo in piazza Libertà, al Rione Monterosa, dopo l’annuncio del lutto cittadino nel giorno delle esequie.

Fonte foto: ANSA

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