Sgarbi contro Arcuri, bagarre sulle mascherine: seduta sospesa

Vittorio Sgarbi è tornato all’attacco in Aula e ha provocato, con le sue parole, la sospensione della seduta in Commissione cultura alla Camera. In audizione, infatti, il deputato di Forza Italia e noto critico d’arte si è rivolto direttamente al commissario Domenico Arcuri e ha detto: “Non prendiamo per il c… i bambini con le mascherine“.

Il presidente della Commissione, Luigi Gallo, ha immediatamente sospeso la seduta dopo aver invitato Sgarbi a un linguaggio più consono.

Questa la risposta di Vittorio Sgarbi: “C…è nella lingua italiana”,  poi ha aggiunto: “Vaff… è lo slogan della forza politica che lei rappresenta – ha detto riferendosi al Movimento 5 stelle -. Siete andati al governo con quello slogan e ora rompete il c…sulle parole?”.

Si tratta solo dell’ultimo attacco di Sgarbi sulla questione delle mascherine. In precedenza, infatti, il deputato azzurro aveva obiettato: “Hanno un’efficacia reale o Borrelli ha dato indicazioni per la loro necessità solo per ambienti sanitari dove non ci sono le distanze? E va oltre le 4 ore l’efficacia delle mascherine? Porto la mascherina che vede da oltre un mese, in mancanza di indicazioni, sarà piena di microbi. È un simbolo, nessun medico ci ha detto che è necessaria”.

Appena un mese fa, Sgarbi era stato espulso dalla Camera per opera di Mara Carfagna e portato via dai commessi e pochi giorni prima era stato richiamato per aver tolto la mascherina aula.