Sgarbi attacca Sangiuliano e propone musei gratis per gli italiani: “Bastano gli incassi con gli stranieri”
Il sottosegretario alla Cultura ha parlato in occasione della visita al Museo Egizio di Torino, lodando l’operato del direttore Christian Greco
Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, in visita al Museo Egizio di Torino, ha detto che i musei “dovrebbero essere gratuiti per i cittadini italiani” perché “per pagare i musei bastano gli stranieri”. Un commento arrivato su una domanda relativa all’intenzione, esternata qualche mese fa dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, di aumentare i prezzi di ingresso nei musei.
- “Totalmente contrario all’idea di aumentare i prezzi”
- Sgarbi: “Greco una risorsa per il nostro Paese”
- La “guerra” dei biglietti museali
“Totalmente contrario all’idea di aumentare i prezzi”
“Io sono totalmente contrario alla posizione del ministro di aumentare il prezzo dei biglietti: è una frenesia che umilia le opere d’arte e la loro funzione di formazione”, ha detto Sgarbi.
“Uno dovrebbe andare nella sua città ed entrare al Museo Egizio per vedere un solo pezzo per un quarto d’ora: questo è il senso della conoscenza, il resto è mercimonio, violenza, volgarità e moda”, ha aggiunto.
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
Sgarbi: “Greco una risorsa per il nostro Paese”
Sgarbi ha visitato il Museo Egizio di Torino nei giorni di Artissima e ha lodato il lavoro svolto dal direttore Christian Greco. “In questi anni – ha detto Sgarbi – ha svolto un lavoro straordinario. Il suo bagaglio di esperienza e conoscenza rappresenta certamente una risorsa per il nostro Paese”.
Inoltre, lo stesso diretto Greco ha dichiarato di avere come obiettivo quello di rendere gratuito l’ingresso al Museo Egizio di Torino. In merito alla mostra Artissima, Sgarbi ha dichiarato che le cento opere migliori dovrebbero rimanere esposte per un tempo più lungo all’interno di un museo italiano di arte contemporanea.
“Il problema è che le fiere di arte contemporanea hanno una durata breve, che corrisponde a una concentrazione temporale che non prevede meditazione bensì una specie di frenesia”, ha commentato il sottosegretario alla Cultura.
La “guerra” dei biglietti museali
Nella giornata del 4 novembre, in occasione della festa delle Forze armate, l’ingresso nei musei italiani era gratuito.
Lo stesso accade una domenica al mese, il 25 aprile e il 2 giugno oltre che, sempre per tutti gli europei fino a 18 anni, per i disabili e gli accompagnatori, gli storici dell’arte e gli studiosi, i docenti che accompagnano le scolaresche.
Qualche mese fa il ministro della Cultura Sangiuliano aveva detto che i siti museali italiani, in linea di massima, costano meno rispetto a quelli europei e i prezzi andrebbero adeguati.