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Sfogo di Gianni Ippoliti dopo lo scontro con Tiberio Timperi in diretta a Unomattina: "Insofferente da anni"

Gianni Ippoliti si è sfogato dopo il botta e risposta in diretta a Unomattina in Famiglia con Tiberio Timperi

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Nel corso della puntata in diretta di Unomattina in Famiglia di domenica 11 giugno il pubblico ha assistito a una lite verbale tra Gianni Ippoliti e Tiberio Timperi. Uno screzio culminato con l’abbandono dello studio del primo e con il palese disappunto del secondo.

La versione di Ippoliti

“Sono anni che si verificano questi episodi: ogni volta che io parlo sbuffa, mi chiede ‘ma dobbiamo proprio parlarne?’, guarda l’orologio. Ma perché? Io vorrei solo essere messo nella condizione di poter fare il mio lavoro, non è possibile lavorare in queste condizioni”. questo lo sfogo che Ippoliti ha affidato all’Adnkronos.

Lo screzio con Tiberio Timperi è avvenuto nel corso della sua rassegna stampa inserita nel programma, al termine della quale l’umorista ha lasciato lo studio.

Ma che cosa ha innescato i malumori? Ippoliti ha citato la notizia di “una persona che si presta ad aiutare le donne quando gli ex violenti dicono vediamoci per parlare. Lui le accompagna all’ultimo appuntamento, c’è da fare un applauso”. “Ce ne fossero di persone che, come gli angels, fanno servizio sociale”, ha chiosato Ippoliti.

Timperi non ha gradito l’ironia del collega su un tema così delicato come quello della violenza sulle donne. “Poi facciamo i conti dopo”, ha detto con fastidio il conduttore. Inoltre Timperi, a fine puntata, tra le sue stories di Instagram ha ripubblicato il video della rassegna con l’eloquente commento di un utente che ha scritto: “In uno spazio di cronaca rosa non può averlo detto!”.

“Io parlo spesso di notizie serie, e mi piace dare notizie positive, sociali – si è difeso Ippoliti -. Oggi ho detto che questa persona merita un plauso, ce ne fossero. Qual è il problema? Io ho chiesto spiegazioni di fronte alla reazione di sufficienza di Timperi, con calma e col sorriso, ho cercato in tutte le maniere di capire ma quando mi accorgo che una persona accanto a me comincia a sbuffare, ad alzare gli occhi, me ne vado”.

Una reazione, quella di Timperi, che Ippoliti non sa spiegare: “Io non so perché ci sia stata questa reazione, i momenti della mia rassegna fanno picchi di ascolti, faccio tutto da solo, non ho il gobbo, creo da solo la mia scaletta. Vorrei solo continuare a farla al meglio, ma per farlo devo avere vicino qualcuno che mi supporta”.

Ippoliti ha inoltre detto di aver ricevuto decine di telefonate e messaggi “bipartisan, da ex capi ufficio stampa Rai, produttori esecutivi, uffici stampa, gente comune. Tutti mi chiedono perché ogni volta ci sia in studio questa reazione di insofferenza, questo atteggiamento di sufficienza”. “Ecco, faccio un appello: qualcuno sa qual è il problema? Se mi da una spiegazione mi fa un favore, perché io veramente sono senza parole”, ha concluso l’umorista.

La nota del Codacons contro Timperi

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che ha stigmatizzato il comportamento in diretta tv di Tiberio Timperi e ha rilasciato la nota stampa, chiedendo l’intervento di Agcom e Commissione di vigilanza Rai.

“Da Timperi – recita la nota – è arrivato oggi un esempio di cattiva televisione, un episodio che si aggiunge al caso della bestemmia pronunciata anni fa dal giornalista dagli schermi Rai e che portò , dopo una denuncia del Codacons, ad una sanzione da 25mila euro  nei confronti della rete”.

“L’atteggiamento odierno di Timperi – si legge sempre nel comunicato -, condito da minacce e frasi violente come “Parliamo dopo, facciamo i conti dopo”, sembra non solo una recidiva di comportamenti già in passato sanzionati dall’Autorità, ma una vera e propria forma di bullismo e prevaricazione, peraltro in piena fascia protetta, che viola tutte le norme e i regolamenti di settore. Per tale motivo abbiamo deciso di presentare un nuovo esposto contro Tiberio Timperi chiedendo l’intervento di AGCOM e Commissione di vigilanza Rai, affinché sospendano il conduttore da Unomattina e adottino i dovuti provvedimenti sanzionatori”.

Lucio Presta difende il conduttore

A difendere Tiberio Timperi si è schierato l’agente Lucio Presta: “Ignobile inserire nella rassegna stampa la notizia che uno è disponibile ad accompagnare donne ad ultimo appuntamento con ex violenti”. “Ti sembra una notizia da inserire con quello che è accaduto di recente e scherzare sul tema? Si vergogni IPPOLITI”, ha concluso Presta in riferimento all’articolo portato dal personaggio televisivo nella sua classica rubrica e che sarebbe stato oggetto di contestazioni da parte del conduttore.

Fonte foto: ANSA

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