NOTIZIE
CRONACA

Scontri fra antagonisti e polizia durante il G7 di Torino: il video dei manifestanti respinti con gli scudi

La tensione è cresciuta nel corso della giornata durante il G7 a Torino: la polizia ha respinto i manifestanti anche con lacrimogeni e manganelli

Pubblicato:

Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

A Torino alta tensione durante un corteo contro il G7, che è sfociato in aspri scontri fra antagonisti e polizia, la quale ha fatto ricorso a scudi, lacrimogeni e idranti per respingere i manifestanti. La protesta, organizzata dal centro sociale Askatasuna e collettivi studenteschi, ha cercato sfogo nel centro cittadino, con gli attivisti che hanno lanciato uova e bottiglie contro le forze dell’ordine, provando ad avvicinarsi agli alberghi dove sono ospitate le delegazioni.

6351990777112

Scudi, manganelli e idranti contro i manifestanti da parte della polizia: il video

La protesta è stata gestita dalla polizia con i cordoni, che hanno impedito ai manifestanti di raggiungere le strutture ricettive dove risiedono momentaneamente i delegati che partecipano al G7 alla Reggia di Venaria.

Uova, fumogeni, bottiglie sono state lanciate contro gli agenti. Dopo essere stati respinti dalla polizia all’imbocco di via Po, i manifestanti hanno ripreso il corteo e si sono diretti verso altre zone del centro, cercando di avvicinarsi alle aree transennate.

Qui si sono verificati ulteriori momenti di tensione, con alcuni antagonisti che hanno lanciato tavolini di un dehors vicino al cinema Massimo, venendo allontanati con l’uso di manganellate.

La protesta di Extinction Rebellion contro il G7 a Torino

Nel pomeriggio, gli attivisti di Extinction Rebellion hanno sorpreso salendo sul tetto di un edificio in piazza Carlo Emanuele II, sede della facoltà di biologia, esponendo uno striscione con la scritta "The king is nake, G7 is a scam" (Il re è nudo, il G7 è una presa in giro).

Successivamente, hanno bloccato una strada ballando al ritmo della musica techno. Durante le perquisizioni della polizia, una cinquantina di persone è stata identificata e sono stati sequestrati oggetti quali corde da arrampicata e coltellini svizzeri.

Manifestanti violenti, 50 persone identificate

La Digos ha identificato cinquanta persone, tra cui presunti militanti e dirigenti del centro sociale Askatasuna, ritenuti attivi durante i momenti di tensione. Saranno denunciati per danneggiamento, violenza aggravata nei confronti di pubblici ufficiali e lancio di oggetti.

La difficile giornata era iniziata con le foto dei politici e la bandiera americana bruciate dai manifestanti. "Solidarietà alle forze dell’ordine che in queste ore stanno subendo gli attacchi violenti di un gruppo di manifestanti a Torino" ha dichiarato Gilberto Pichetto Fratin.

"Faccio appello a tutti: ogni contributo al confronto è prezioso purché sia portato in modo costruttivo e pacifico. Il G7 si appresta ad adottare una decisione storica sullo stop all’uso del carbone. È la dimostrazione dell’impegno concreto dei nostri Paesi nel contrastare il cambiamento climatico e nel proteggere l’ambiente" ha concluso il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963