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Scissione M5S, chi va con Di Maio e chi resta con Conte: quali parlamentari seguirebbero il ministro

I senatori e i deputati pro Conte e quelli pro Di Maio: su quanti seggi alla Camera e al Senato può contare il ministro degli Esteri

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Non sarebbe certo la prima spaccatura in seno al Movimento Cinque Stelle, ma probabilmente sarebbe tra le più clamorose.

Certo, i giochi devono ancora concludersi, ma un abbandono dell’M5S da parte di Luigi Di Maio è sicuramente nell’aria. Potrebbe avvenire o per iniziativa di Giuseppe Conte, attuale presidente dei pentastellati, o per decisione individuale del ministro degli Esteri.

Se una scissione dovesse infine rappresentare l’esito delle tensioni che stanno mettendo in agitazione la forza politica fondata da Beppe Grillo, Di Maio però non andrebbe via da solo.

Ecco i parlamentari che sarebbero pronti a seguire uno dei maggiori leader Cinque Stelle.

Possibile scissione M5S, chi va con Di Maio: nomi e cognomi dei parlamentari alla Camera. C’è Laura Castelli

A elencarli è Lorenzo De Cicco in un articolo comparso sulle pagine di La Repubblica. Per il giornalista, si tratterebbe di minimo 15 e massimo 30 nomi di parlamentari, che già circolano nelle chat.

Sarebbero, alla Camera, Vincenzo Spadafora, Anna Macina, Daniele Del Grosso, Iolanda Di Stasio, Gianluca Vacca, Cosimo Adelizzi, Alberto Manca, Laura Castelli e Sergio Battelli.

Meno sicuri Luigi Iovino, Davide Serritella, Caterina Licatini, Francesco D’Uva e Manlio Di Stefano.

Chi potrebbe lasciare il Movimento Cinque Stelle con Di Maio: i nomi dei senatori

Vincenzo Presutto, Antonella Campagna, Primo Di Nicola e Simona Nocerino sarebbero i senatori pronti a seguire Di Maio fuori dal Movimento Cinque Stelle. Si tratta, in questi ultimi quattro casi, dei nomi più sicuri. Possibili invece Sergio Puglia, Sergio Vaccaro e Fabio Audino.

Tensioni Di Maio – Conte, è rottura? Chi resta al fianco dell’ex premier e presidente dell’M5S

Restano saldamente al fianco di Conte Vito Crimi, Paola Taverna e Stefano Patuanelli, mentre circa una trentina di parlamentari non si definirebbero a proprio agio nel movimento dell’ex premier, non abbastanza, tuttavia, da seguire Di Maio in caso di fuoriuscita.

Il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte.

“Tra poco manderemo le lettere per le restituzioni delle indennità parlamentari. Almeno in 20 che non pagano se ne andranno con Luigi” è il commento malevolo di chi rimane al fianco di Conte.

Nell’M5S si decide anche sul limite due mandati: mantenerlo? Il quesito sarà sottoposto al voto online, ma la domanda già prevede “limitate deroghe”, che sarà proprio Conte a dover decidere.

Fonte foto: ANSA

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