NOTIZIE
CULTURA E SPETTACOLO

Sanremo, Luxuria al Festival della Canzone Cristiana: è polemica. La decisione del vescovo

La Diocesi di Ventimiglia-Sanremo ha preso le distanze dal Festival della Canzone Cristiana, a cui parteciperà anche Vladimir Luxuria

Pubblicato:

Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Potrebbe diventare un caso la partecipazione di Vladimir Luxuria alla seconda edizione del Festival della Canzone Cristiana, in programma a Sanremo il 9, il 10 e l’11 febbraio del 2023, in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana.

L’invito

Tutto è nato con l’annuncio da parte del direttore artistico della kermesse musicale cristiana, Fabrizio Venturi, della partecipazione dell’ex parlamentare e attivista Lgbtq+ Vladimir Luxuria al Festival. L’invito è arrivato dopo che Vladimir Luxuria, durante una puntata della trasmissione ‘BellaMa’’ in onda su Rai2, condotta da Pierluigi Diaco, aveva affermato di essere “tornata a essere cattolica, perché Dio accoglie tutti”.

Nella stessa occasione, aveva poi aggiunto: “Non mi sentivo degna di esserlo per la mia identità sessuale, poi Don Gallo mi ha convinta che non dovevo mettere in discussione la mia fede in Dio. Ho ripreso ad andare a messa e a fare la comunione. Pensavo che non sarei stata accettata e, invece, mi hanno accolta a braccia aperte”.

Vladimir Luxuria.

La decisione della Diocesi

Per la sua seconda edizione, il Sanremo Cristian Music Festival ha ottenuto i Patrocini della Regione Liguria, a firma del Presidente Giovanni Toti, e della Provincia di Imperia, a firma del Presidente Onorevole Claudio Scajola. La Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, guidata dal vescovo di Sanremo e Ventimiglia Antonio Suetta, che nella prima edizione aveva sostenuto e patrocinato l’iniziativa di Venturi assieme al Comune di Sanremo, quest’anno ha però deciso di prendere le distanze.

In un comunicato pubblicato sul sito internet, la Diocesi ha annunciato: “Jubilmusic è oggi l’unica iniziativa ufficiale della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo nel settore della musica cristiana o christian music, che, a partire dalla manifestazione appena conclusa, già guarda all’ edizione 2023, che si terrà a novembre del prossimo anno. Va da sé che la Diocesi non ha in oggi concesso e non può concedere il patrocinio diretto o indiretto o qualsivoglia forma di appoggio ad altre iniziative di musica cristiana o christian music diverse da Jubilmusic, che venissero organizzate a Sanremo nel 2023 o negli anni a venire. Tali eventuali iniziative non rivestirebbero quindi un carattere ecclesiale, senza alcun riconoscimento, collegamento o appoggio da parte della Diocesi di Ventimiglia–San Remo o da altre realtà ad essa connesse né alcun inserimento nei percorsi pastorali della Chiesa locale”.

Nella nota, il Vescovo di Ventimiglia–Sanremo invita “tutte le persone di buona volontà a unire gli sforzi per sostenere le iniziative della Diocesi in tutti i settori di intervento, incluso quello della musica cristiana o christian music, come testimonianza di comunione ecclesiale”.

Il motivo

Nel comunicato della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo non si fa menzione alla presenza di Vladimir Luxuria al Festival della Canzone Cristiana, ma l’agenzia ‘Adnkronos’ sottolinea che l’annuncio è arrivato proprio dopo l’invito dell’ex parlamentare e attivista Lgbtq+ alla kermesse musicale.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963