Salvini si sfoga contro Santori dopo le contestazioni a Napoli
Il leader della Lega ha attaccato il portavoce delle Sardine Mattia Santori, dopo l'evento organizzato a Napoli
Matteo Salvini è tornato ad attaccare il portavoce delle Sardine, Mattia Santori, che ieri era a Napoli – come il leader della Lega – per portare avanti il suo messaggio politico. Salvini, intervistato da Radio Crc, ha dichiarato: “Questo ragazzo sono ormai mesi che non vive una vita sua, ma va esattamente dove vado io. I problemi dell’Italia non si risolvono dicendo che Salvini è un cretino”.
Sardine contestate a Napoli, lo sfogo di Salvini
In merito all’evento delle Sardine organizzato a Napoli, in cui si sono verificate delle contestazioni da parte di esponenti di Potere al Popolo e centri sociali, Salvini ha dichiarato: “Ieri han chiuso la funicolare, con tanta gente che non riusciva ad arrivare al teatro Augusteo: non è normale. In Comune c’è qualcuno che li protegge, perché ogni volta ci sono dei centri sociali che si comportano in questo modo”.
“La mia giornata di ieri – ha continuato Salvini – è stata molto intensa, passando dal lavoro, ai rifiuti, la sanità, la qualità che va sempre più indietro, invece che avanti. Ci sono stati anche tanti suggerimenti. Abbiamo approfondito alcuni temi per la gestione dei rifiuti, affinché diventino ricchezza per i cittadini”.
Salvini contro il governo
Matteo Salvini ha attaccato il governo, su cui incombe l’ombra della crisi dopo gli attriti fra il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il premier Giuseppe Conte. Il segretario del Carroccio ha affermato: “Sono ormai tre mesi che il Governo è fermo e tiene fermo lo stesso Paese. In queste ore è in corso il tema delle intercettazioni telefoniche e della prescrizione. Il Governo non fa nulla”.
Salvini e i decreti sicurezza
Sul dibattito aperto intorno ai decreti sicurezza, Salvini ha dichiarato: “È da cinque mesi che annunciano di cancellarli, cambiarli, emetterli, ma in realtà non si fa nulla, l’unica cosa certa è che Renzi attaccherà Conte, che a sua volta verrà attaccato da Zingaretti e qualcuno attaccherà Di Maio“.
“Chi parla di cancellare i decreti sicurezza – ha aggiunto Salvini – non li ha letti. A proposito della lotta alla camorra, ci sono più soldi, più mezzi e più uomini, perché le ville non si confiscano da sole. Chi dice ‘cancelliamo i decreti sicurezza’ toglie la metà dei fondi all’agenzia contro la camorra”.
Tornando al periodo in cui ricopriva il ruolo di ministro dell’Interno, Salvini ha affermato: “Abbiamo assunto 1500 poliziotti, facendo un giusto percorso di formazione. Se non semini adesso soldi per gli stipendi, il prossimo anno non ne assumerai nemmeno uno. Napoli è stata la città che, da ministro, ho visitato più volte, perché bisogna andare nelle città dove ci sono maggiori problemi”.
Salvini e le Regionali in Campania
Sulle prossime Regionali, argomento sul quale si è espressa anche Giorgia Meloni, Salvini ha aggiunto: “Andremo in campagna elettorale dicendo la verità: i rifiuti non spariscono, ma verranno trasformati in energia e calore, abbassando anche le bollette. Questo lo fai cerando delle strutture adatte. I termovalorizzatori sono ovunque e devono esserci anche in Campania. Non è sano essere costretti, per colpa dell’incapacità delle istituzioni, ad essere in emergenza rifiuti da chissà quanti anni”.