Rula Jebreal a Sanremo, Feltri dice la sua e va controcorrente
Continuano le polemiche sulla presenza della giornalista al Festival, Feltri dice la sua
Sicuramente tra i trend topic del momento, sui social, nella politica e nel mondo dello spettacolo c’è sicuramente la presenza di Rula Jebreal al Festival di Sanremo. La possibilità, per ora negata, anche se in giornata potrebbe essere una nuova apertura da parte della Rai, della presenza della giornalista palestinese sul palco dell’Ariston sta dividendo politici e non solo.
Sono stati in molti in queste ore a dire la loro, tra minacce di interrogazioni parlamentari, proteste in commissione vigilanza Rai o semplici opinioni come quelle date dallo stesso Matteo Salvini, chiamato in causa come leader della Lega che avrebbe posto il veto alla presenza della Jebreal.
A parlare è stata anche la stessa giornalista internazionale, naturalizzata comunque italiana, che si è detta molto sorpresa del clamore dato alla sua eventuale presenza, ma anche dal “no” che sarebbe arrivato dalla Rai dopo i primi incontri e una trattativa che, con la spinta di Amadeus, era andata in porto.
E dopo Vittorio Sgarbi, anche un altro teleopinionista di grande spessore, come Vittorio Feltri, ha voluto dire la sua, ovviamente a suo modo ma spiazzando un po’ chi lo conosce come un fervido giornalista di destra: “A me del Festival di Sanremo non me ne frega nulla, non l’ho mai visto e continuerò a non vederlo – ha detto all’Adnkronos il direttore di Libero Quotidiano (che nulla a che fare con Libero.it, lo storico portale internet) – ma credo che abbia ragione Rula Jebreal, la conosco, è simpatica, brava e intelligente. probabilmente ha idee diverse dalle mie, ma questo non significa nulla”
“Se la Jebreal voleva portare la moglie di Obama, era una semplice proposta – continua Feltri – Trovo ridicolo e sgradevole che la si contatti per averla come ospite e poi ci si ripensi. Io sto con Rula“.