NOTIZIE
CRONACA NERA

Roma, uomo ucciso con una coltellata alla gola. C'è un arresto: si segue la pista passionale

Un uomo di 52 anni è stato ucciso a Roma: l'assassino lo ha sorpreso alle spalle e lo ha sgozzato. C'è un arresto. Il movente sarebbe passionale

Pubblicato:

Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Si trovava nel piazzale antistante un bar e stava ricaricando la batteria dell’auto, quando qualcuno lo ha sorpreso alle spalle e gli ha squarciato la gola con un coltello. È morto così Nazzareno Paolo Teti, 52enne di origini calabresi e residente da tempo nella Capitale.

Omicidio in via della Borghesiana

Il fatto è avvenuto attorno alle 20:00 di giovedì 22 dicembre in via della Borghesiana, nella periferia est di Roma.

Dopo l’aggressione il killer è fuggito a piedi e sono stati i clienti del bar ad allertare le forze dell’ordine.

L’ambulanza è arrivata dopo pochi minuti e i sanitari hanno stabilizzato la vittima per trasportata al pronto soccorso del policlinico Tor Vergata. Le condizioni di Teti però erano disperate e l’uomo è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.

Gli investigatori hanno effettuato una serie di controlli sul passato di Nazzareno Paolo Teti per capire se qualcuno potesse nutrire rancore nei suoi confronti e hanno visionato le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza disseminate nella zona.

L’assassino sarebbe un marito geloso

Dopo alcune ore il cerchio si è stretto attorno a un uomo, un cittadino albanese di 47enne. Il movente, secondo gli investigatori, sarebbe la vendetta passionale: Nazzareno Paolo Teti aveva allacciato una relazione sentimentale con la moglie del suo presunto assassino.

Il presunto assassino è stato rintracciato e arrestato in un parcheggio. I pm stanno ora chiedendo la convalida dell’arresto al gip.

Telecamere e testimoni in soccorso delle indagini

“Gli accertamenti, condotti nell’immediatezza del fatto dalla squadra mobile di Roma, grazie all’ausilio di telecamere e testimonianze dirette, corroborate da accertamenti e riscontri di vario tipo, hanno quindi portato, in pochissimo tempo, ad identificare il sospetto autore del fatto criminoso”, informa una nota della Questura.

E l’individuazione del sospettato che è avvenuta in modo così rapido “è stata resa possibile anche grazie alla numerosa presenza di equipaggi della Polizia di Stato sul territorio, rafforzati proprio in vista del periodo natalizio, secondo le indicazioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica”, aggiunge la nota.

 

Fonte foto: 123RF

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963