Roberto Vannacci "bocciato" come vicepresidente dei Patrioti d'Europa? Le sue parole e il commento della Lega
Roberto Vannacci non dovrebbe essere il vicepresidente dei Patrioti d'Europa: bocciato da tutte le delegazioni, eccezion fatta per quella italiana
La carica di vicepresidente dei Patrioti d’Europa non dovrebbe essere ricoperta dal generale ed eurodeputato leghista Roberto Vannacci. Poco dopo la nascita del gruppo, aveva cominciato a circolare la notizia della sua nomina. La voce lo voleva in uno dei ruoli apicali della nuova famiglia europea. Tale voce, però, non si sarebbe concretizzata.
- Roberto Vannacci e il ruolo da vicepresidente dei Patrioti d'Europa
- Vannacci: "Nel gruppo dei Patrioti non ci sono problemi"
- Il capo della delegazione francese contro il generale
Roberto Vannacci e il ruolo da vicepresidente dei Patrioti d’Europa
Le prime proteste sulla possibilità che Vannacci diventasse vicepresidente dei Patrioti d’Europa sono giunte non da forze minori, bensì dal Rassemblement National di Marine Le Pen.
Nel giorno della riconferma di Ursula von der Leyen al timone della Commissione Ue, come ha riferito il Corriere della Sera, per Vannacci sarebbe giunta la doccia fredda della mancata nomina dopo la riunione del Bureau del gruppo.
Secondo quanto appreso, nell’incontro tra i membri dei Patrioti hanno votato contro la sua nomina tutte le delegazioni, eccezion fatta per quella l’italiana.
Vannacci: “Nel gruppo dei Patrioti non ci sono problemi”
Vannacci, quando gli è stato domandato un commento sulla vicenda in un punto stampa al Parlamento europeo, ha dichiarato: “Nel gruppo dei Patrioti per l’Europa non ci sono problemi ma solo soluzioni”.
“Il gruppo si è appena formato, si deve consolidare. Andrà tutto per il meglio nei prossimi giorni”, ha concluso.
Dunque nessuna conferma o smentita dal diretto interessato che ha preferito tergiversare. Fonti della Lega contattate da Il Fatto Quotidiano, a proposito della carica della vicepresidenza, hanno sostenuto che la decisione non sarebbe ancora definitiva.
Il capo della delegazione francese contro il generale
Non è un mistero che Vannacci non goda di particolare apprezzamento da una parte del gruppo dei Patrioti d’Europa. Lo scorso lunedì il capo della delegazione francese Jean-Paul Garraud lo aveva descritto come “un problema” per le sue prese di posizione sulla comunità LGBT.
A inizio settimana non era stato possibile discutere il suo caso durante la riunione del Bureau in quanto l’eurodeputato leghista era giunto in ritardo. Discussione rimandata a giovedì 18 luglio, quando il gruppo avrebbe deciso di non confermarlo come vicepresidente.